Come un fulmine a ciel sereno arriva la notizia che scuote il mondo del tennis: l’atleta ha deciso di ritirarsi e di farsi da parte
Una notizia che nessuno si sarebbe mai aspettato. La decisione è stata presa proprio nelle ultime ore da parte dell’atleta che ha preferito appendere la racchetta al chiodo. Una carriera lunga, costellata anche da diverse soddisfazioni dal punto di vista dei successi e non solo.
Il 2023 si chiude con una triste notizia per gli appassionati del tennis visto che Andrea Arnaboldi si fa da parte. Una decisione sofferta, ma a quanto pare inevitabile. Il nativo di Milano ha annunciato, sui social network, il proprio ritiro dopo che ha partecipato per ben 20 anni a competizioni agonistiche.
Tennis, Arnaboldi si ritira: “Una scuola di vita”
Il 35enne può vantare, nel corso della sua carriera, di aver conquistato ben 16 finali a livello ITF. Solamente in 7 di queste è risultato vincitore. L’ultimo suo titolo è datato nel 2013 quando trionfò nel torneo organizzato a Sassuolo. Nel 2018 e 2021 altre finali, ma perse entrambe: precisamente quelle di Portorose (in Slovenia) dove venne battuto dal francese Constant Lestienne ed a Forlì contro il russo Pavel Kotov.
Nel 2015 si è piazzato al 153mo posto nel ranking: si tratta del suo migliore risultato nel corso della sua carriera sportiva. Nel circuito ATP ha uno score di 4/10. Non potrà assolutamente dimenticarsi delle quattro vittorie ottenute nel corso della competizione, soprattutto quella sull’australiano James Duckworth al Roland Garros 2015. Salvo poi essere eliminato nel secondo turno dal croato Marin Cilic.
Nello slam parigino indimenticabile la “battaglia” con il francese Pierre-Hugues Herbert (6-4 3-6 27-25). Un divertimento assicurato per gli spettatori visto che la gara durò ben quattro ore e mezza. Nel 2019 riuscì a raggiungere il primo turno di uno dei tornei più importanti al mondo come quello di Wimbledon, salvo poi essere eliminato dal croato Ivo Karlovic in tre set (6-4 6-4 7-6).
In quest’anno il milanese ha giocato 38 incontri, vincendone poco meno della metà (precisamente 16). Dal mese di agosto è fermo. Lo scorso anno non lo ricorda con molto piacere visto che ha subito una serie di infortuni muscolati che gli hanno impedito di scendere in campo con una certa continuità. Soprattutto un enorme problema alla schiena che lo ha fatto scivolare in classifica e gli ha rovinato il rendimento.
L’annuncio del suo ritiro è arrivato con un post che ha pubblicato sul suo canale ufficiale di Instagram dove ci ha tenuto a ringraziare tutti coloro che gli sono stati vicino e lo hanno aiutato in questa avventura che si porterà sempre nel cuore: “È stata una scuola di vita. Si chiude un capitolo importante e se ne apre uno nuovo, ricco di progetti e con la voglia di trasmettere tutta l’esperienza acquisita“.