Il rapporto tra Marc Marquez e la Ducati si preannuncia quanto mai complesso e ricco di incognite. Le ultime dichiarazioni non lasciano dubbi
Era ampiamente prevedibile. Quanto sta accadendo in questi giorni, almeno a livello di dichiarazioni, nel rapporto tra Marc Marquez e la Ducati non può sorprendere tutti coloro, e non sono pochi, che accolsero con particolare scetticismo la notizia dell’accordo tra il fuoriclasse di Cervera e il team Gresini.
Non è un caso che l’intesa raggiunta tra Marquez e la scuderia satellite della Ducati sia limitata a una sola stagione. Da entrambe le parti c’è la sensazione che questo sia un sodalizio fragile e destinato a non proseguire oltre. Saranno poi i risultati ad emettere un verdetto chiaro e definitivo, ma le prime impressioni sembrano andare in un’unica direzione.
Del resto era prevedibile che una scuderia come la Ducati potesse incontrare dei problemi nella gestione di un fuoriclasse come Marquez. La filosofia aziendale del team di Borgo Panigale prevede la scoperta e la valorizzazione di giovani piloti di talento che nel giro di qualche anno siano in grado di competere per obiettivi ambiziosi.
È il caso di Francesco Bagnaia, capace di conquistare due titoli mondiali consecutivi e di altri probabili futuri campioni come Enea Bastianini e Marco Bezzecchi. L’ingaggio di Marquez rappresenta in un certo senso una magnifica eccezione, un caso unico e irripetibile.
Marquez-Ducati, è già scontro? Le parole di Paolo Ciabatti non lasciano dubbi
Il timore che tra il trentenne di Cervera e i vertici della scuderia emergano frizioni e incompatibilità di vario tipo è più che concreto. A dare conferma di tutto questo è proprio il direttore sportivo di Ducati Corse, Paolo Ciabatti, che nel corso di un’intervista rilasciata al programma radiofonico ‘Tutti Convocati’, ha spiegato i pro e i contro dell’approdo di Marc Marquez in un team satellite di Borgo Panigale.
“Per noi della Ducati è un motivo d’orgoglio avere un pilota come Marquez. Non mi nascondo però, prevedo uno scenario difficile che dovremo esser bravi a gestire. Marquez vuole tornare a vincere e sarà un avversario interno. Già quest’anno due piloti che si son contesi il titolo avevano messo del pepe”.
Più svantaggi che benefici dal suo arrivo in Ducati, Ciabatti non ha alcun dubbio al riguardo: “Marquez è un pilota che può diventare ingombrante: è campione del mondo, viene da stagioni difficili. Gli va riconosciuto però – conclude – di aver fatto una scelta coraggiosa”.