Stangata per Giovanni Luce, presidente del Sangiuliano: è stato inibito fino 30 giugno 2024 per essersi scagliato pesantemente contro l’arbitro al termine della sfida contro l’Imolese.
IL DISPOSITIVO
Il Giudice Sportivo, letto il referto relativo alla gara San Giuliano city – Imolese calcio da cui risulta che persona non autorizzata ma chiaramente
riconducibile alla società entrava con atteggiamento minaccioso nello spogliatoio arbitrale, sbattendo la porta e rivolgendo espressioni gravemente irriguardose e intimidatorie alla Terna Arbitrale. Nella circostanza il medesimo si avvicinava al Direttore di gara e, nonostante l’invito ad allontanarsi, reiterava le offese e spingeva più volte, benché lievemente, l’Ufficiale di gara alle spalle e al petto, orientandolo verso la porta dello spogliatoio e intimandogli di uscire; da ultimo lo spingeva nuovamente, provocandone la caduta e facendogli sbattere al suolo la schiena, prima che l’intervento delle forze dell’ordine ne consentisse l’allontanamento. Letta la relazione conclusiva della Procura Federale della FIGC richiesta da questo Giudice Sportivo con CU N.42 del 31/10/2023 e pervenuta in data 28/11/2023, unitamente all’attività istruttoria allegata, dalla quale si evince che il soggetto colpevole delle condotta sopra descritte è senza dubbio il signor Luce Giovanni, presidente della società San Giuliano City.
Per questi motivi
commina al signor Luce Giovanni la sanzione della inibizione fino al 30/06/2024.