La Ferrari sta procedendo a passo spedito nella preparazione della prossima stagione, tanto che a Maranello ci sarebbero già alcune novità
C’è tanto da fare in casa Ferrari per recuperare il gap dalla Red Bull. Il team di Milton Keynes si è rivelato uno schiacciasassi con Max Verstappen e non ha avuto problemi ad aggiudicarsi il suo sesto campionato costruttori di Formula 1.
L’olandese ha vinto 19 delle 22 gare disputate nella stagione e per gli altri c’è stato ben poco da fare, compresa la Rossa che, se non altro, è stata l’unica scuderia che non sia la Red Bull ad aggiudicarsi un Gran Premio con Carlos Sainz.
Motivo per cui in casa Ferrari c’è ancora molto lavoro da svolgere, anche perché l’ambiente che ha trovato Frederic Vasseur al suo arrivo a Maranello non è stato dei migliori. In molti hanno infatti parlato di un clima pesante dopo la partenza di Binotto e così non sono stati neanche troppo una sorpresa i vari addii dei mesi scorsi. Una situazione, questa, dunque difficile per il manager francese che, però, nel frattempo, è riuscito ad apportare una serie di novità.
Ferrari, quante novità: l’obiettivo è soltanto uno
Tra le novità in rosso ci sarebbe l’arrivo di tanti volti nuovi nella Gestione Sportiva. Il sito specializzato ‘Motorsport.com’ parla di circa quindici ingegneri prelevati da Red Bull e Mercedes, tra chi ha già fatto il suo esordio a Maranello e chi invece vi arriverà nelle prossime settimane e mesi dopo che finirà il loro periodo di gardening.
Una ventata d’aria fresca per il team della Rossa che inoltre si starebbe concentrando molto sulla simulazione per lo sviluppo. Per questo, secondo la nota testata giornalistica di settore, la scuderia avrebbe investito molto non solo su ingegneri e tecnici, ma anche su software specifici che dovrebbero consentire alla squadra di tirare fuori il meglio dalla prossima monoposto.
L’obiettivo finale sarà quindi quello di ottenere i giusti riscontri tra simulazione e realtà per colmare il gap dalla Red Bull. Un aspetto, questo, mancato molto alla Ferrari nell’ultima stagione, ma anche a team rivali come la Mercedes che più volte ha lamentato la differenza di prestazioni al simulatore con quelle poi avute nei Gran Premi.
Queste novità introdotte da Vassuer dovrebbero dunque consentire alla Ferrari di operare al meglio in fase di sviluppo cercando di trarre la quanto più esatta correlazione tra i dati raccolti in fabbrica e quelli in pista. Questo sarà uno dei punti più importanti che la Rossa, così come le squadre avversarie, dovranno sopperire quanto prima per evitare un’altra stagione di “purgatorio” all’insegna del dominio della Red Bull.