Michael Schumacher, arrivano importanti rivelazioni che nessuno conosceva e che riguardano il campione tedesco
Sono passati quasi dieci anni da quel terribile incidente che ha cambiato la vita di tutti gli sportivi della Formula 1, della sua famiglia ed in particolar modo quella di Micheal Schumacher. Il tutto è avvenuto durante una discesa sugli sci durante una vacanza da trascorrere con la sua famiglia.
La vita della sua famiglia è cambiata da quando il campione tedesco è andato a sbattere, con la testa, contro una roccia. Da quel momento in poi il nulla assoluto visto che non si hanno più notizie in merito alle sue condizioni. Nel frattempo, però, arrivano rivelazioni importanti che lo riguardano e dette da uno che lo conosce fin troppo bene.
Schumacher, parla Todt: le rivelazioni che nessuno conosceva
Dopo quasi un anno vissuto in coma farmacologico è stato dimesso a seguito di un lungo percorso di riabilitazione. Dopo essere ritornato a casa, la sua famiglia non ha rilasciato nessuna dichiarazioni sul suo stato di salute né altro. Nella casa in Svizzera possono entrare solamente pochissime persone. Tra queste anche l’ex Team Principal della Ferrari, ovvero Jean Todt. I due, insieme, contribuirono alla rinascita della Ferrari (tra il 2000 ed il 2004) collezionando una serie di vittorie incredibili.
Non solo un rapporto di lavoro, ma uno di amicizia. Quello vero. La conferma arriva direttamente dall’inviato speciale dell’Onu per la sicurezza stradale che ne ha parlato in una lunga intervista rilasciata a ‘La Stampa‘. Anche in questo caso, però, non ha voluto fornire ulteriori notizie sulle condizioni di salute del tedesco. Nel corso dell’intervista ha rivelato che tra i due è nata una grande amicizia e che lo considera come parte importante della sua famiglia.
Quando ha l’occasione lo va a trovare nella sua dimora in Svizzera. Queste sono alcune delle sue parole rilasciate al noto quotidiano: “Si tratta di una vicenda privata. Adoro la sua famiglia, ma è giusto che si rispetti la loro privacy“. Si è parlato ovviamente del passato, quando la Ferrari (poco prima degli anni 2000) ha vissuto momenti difficili. “Nel ’96 si parlava molto del mio licenziamento. Quando era arrivato aveva notato che il mio piano era giusto. Credeva nel mio che poi è diventato il nostro progetto. Mi disse che se mi avessero mandato via lo avrebbe fatto anche lui”.
“La prima sconfitta nel 1997 è stata una ca****a di Michael (scontro con Villeneuve a Jerez, ndr). Lo proteggemmo molto. Nel ’98 lo scandaloso comportamento di Coulthard, a Spa sotto la pioggia gli ha frenato davanti per farsi tamponare e fermarlo. Nel ’99 si ruppe la gamba in un incidente. Al suo rientro ha aiutato Irvine. E’ arrivato il primo posto tra i costruttori. Nel 2000 vinciamo. L’abbraccio con Michael sul podio è il momento sportivo più felice della mia vita”.