Dopo la vittoria del titolo nazionale, il primo in vent’anni, e la decisione di chiudere il rapporto con Sasha Djordjevic, la Virtus ufficializza il ritorno di Sergio Scariolo
É sicuramente uno dei colpi di scena del mercato del basket italiano: il ritorno di Sergio Scariolo alla guida della Virtus Bologna.
La Virtus Bologna chiama Scariolo
Per Scariolo si tratta di un clamoroso ritorno non solo a Bologna ma anche in Italia dove il tecnico non allena dal 2013. Nel frattempo le vittorie con la Spagna e la lunga esperienza come assistente ai Toronto Raptors. La notizia dell’arrivo di Scariolo risuonava come voce molto autorevole fin da tre-quattro giorni, da quando la Virtus aveva deciso di non proseguire il suo rapporto con Djordjevic. E da oggi è ufficiale.
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Un contratto pluriennale
Scariolo, bresciano, 60 anni compiuti, torna alla Virtus con un contratto pluriennale. I dettagli saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa in programma martedì prossimo. Si parla di un accordo di tre anni. Alla presentazione di Scariolo sarà presente tutto il vertice della Virtus, dall’amministratore delegato Luca Baraldi a Massimo Zanetti, l’imprenditore del caffè, titolare del marchio Segafredo che sponsorizza la Virtus, grande appassionato di basket.
Scariolo lasciò l’Italia nel 2013 dopo l’eliminazione da Siena nei play off. Una stagione al Saski Baskonia, l’impegno da CT con la Spagna – tutt’ora in corso dal 2015 – e tre anni ai Torotno Raptors fino a pochi giorni fa quando ha lasciato la franchigia canadese, nonostante gli fosse stato offerto un ulteriore rinnovo, per firmare con la Virtus. Due le parentesi da CT della Spagna: un argento olimpico a Londra e due titoli europei nel corso della prima. Durante la seconda, ha vinto un mondiale in Cina e un bronzo olimpico a Rio e un altro europeo.
