La RedBull organizza già la strategia per la prossima stagione di Formula 1 e giungono novità sulla permanenza di Max Verstappen e Sergio Perez.
La macchina RedBull in riferimento a tutto il team, gli avanzamenti tecnologici e i piloti scelti dall’azienda, è apparsa impeccabile nell’anno di Formula 1 che volge al termine. Per fare meglio bisogna rinnovarsi, ridiscutendo tutte le certezze. Difficile farlo quando conti su un pilota come Max Verstappen, ma discorso diverso potrebbe riguardare Sergio Perez.
Il 33enne messicano ha un contratto valido fino al 2024 e il suo contributo ha permesso alla scuderia anglo-austriaca la prima doppietta nel Mondiale piloti. Tuttavia, la sua posizione non è così chiara. Secondo le prime indiscrezioni di matrice britannica, esiste un particolare accordo con un altro pilota che riguarderebbe anche Checo.
Si tratta di quello di Daniel Ricciardo. In base ai rumors che giungono, il suo accordo prevederebbe una clausola per passare alla RedBull dopo le prime gare della prossima stagione, qualora le prestazioni di Sergio Perez non si dimostrassero soddisfacenti. Lo stipendio di Ricciardo risulterebbe triplicato e sarebbe a sua volta sostituito da Liam Lawson all’AlphaTauri. Proprio di recente sembra poi che RedBull abbia rifiutato una proposta da 1,2 miliardi di dollari per acquistare la scuderia di Faenza, che invece gli austriaci intendono rilanciare.
RedBull stravolge il team? Novità per Checo Perez
AlphaTauri potrebbe subire dei vari step di trasformazione, già a partire dal nome. Di recente RedBull ha registrato il marchio Racing Bulls, che pare possa essere il nuovo dell’azienda di origine italiana. La livrea di base dovrebbe invece somigliare a quella apprezzata a Las Vegas ed Abu Dhabi. Questi cambiamenti finirebbero per coinvolgere Daniel Ricciardo, che vanta già un’esperienza in RedBull dal 2014 al 2018.
Dopo un periodo di indecisioni, dovuto anche al desiderio di allontanarsi per un tempo dalla Formula 1, l’australiano di origini italiane nel luglio del 2023 è stato chiamato in griglia di partenza con l’AlphaTauri, prima del Gran Premio d’Ungheria e fin da subito le prestazioni hanno convinto. Nonostante un incidente, che l’ha costretto a restare fermo per 5 GP, in quello di Messico ha mostrato grinta e talento ancora da distribuire. Perciò Ricciardo da parte sua non ha per niente nascosto il desiderio di tornare alla RedBull e gli austriaci starebbero davvero considerando l’ipotesi di tornare a puntare sul cavallo vincente e già noto.