Le Olimpiadi di Tokyo sono ormai imminenti, la cerimonia inaugurale è prevista per il 23 luglio, ma due azzurri della squadra di basket non ci saranno
La squadra azzurra di basket non è ancora fatta e già manca di due elementi importanti. Marco Belinelli e Gigi Datome hanno già declinato l’invito a prendere parte alla missione olimpica di Tokyo. E la cosa ha richiamato una protesta da parte del presidente della Federbasket Petrucci…
Basket azzurro senza stelle
Sono già tre gli azzurri che hanno deciso di non partecipare alle Olimpiadi, Daniel Hackett, Marco Belinelli e Gigi Datome. I tre erano nella lista dei giocatori impegnati nel torneo preolimpico di Belgrado: ma hanno declinato l’invito. Una rinuncia motivata dalla stanchezza per una stagione lunga e faticosa che ha visto Belinelli e Datome chiudere in gara #4 la finale scudetto, vinta dalla Virtus Bologna.
Il caso di Hackett è diverso: la guardia, quest’anno alla CSKA Mosca, aveva già dichiarato il suo addio alla nazionale azzurra dopo il Mondiale del 2019. Ma il CT Sacchetti aveva sempre confidato la possibilità di coinvolgerlo di nuovo, soprattutto dopo che la pandemia aveva cancellato tutti gli ultimi eventi ufficiali.
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In attesa di Gallinari
Il tutto in attesa di sapere che cosa deciderà Gallinari, impegnato con Atlanta nella semifinale di conference NBA che questa notte vedrà gli Hawks in campo per conquistare la finale. Atlanta è in vantaggio 3-2 su Philadelphia.
Il presidente della Federbasket Gianni Petrucci ha espresso delusione per il ‘no’ di Datome e Belinelli. La speranza è che i due giocatori dopo un po’ di riposo ci ripensino: “Ci si riempie la bocca di NBA ed Eurolega – dice Petrucci – ma c’è solo una cosa che ti rende indimenticabile. E sono le Olimpiadi. Solo così si diventa davvero campioni. Il riposo e gli interventi chirurgici vengono programmati sempre quando gioca la Nazionale. Evidentemente il sistema è sbagliato…”
Molti i messaggi di delusione da parte di tifosi del basket azzurro sui social.
