Brutta sorpresa per Novak Djokovic: nonostante i tanti record già conquistati, c’è una classifica in cui è lontano dalla vetta
Il finale di stagione 2023 è stato agrodolce per Novak Djokovic. Se è vero che il fuoriclasse serbo è riuscito nell’obiettivo, per nulla scontato, di chiudere ancora una volta l’anno al numero uno del ranking Atp, conquistando tra l’altro il settimo titolo delle Finals di fine anno nella sua carriera (superando in questa speciale graduatoria Federer), è altrettanto vero che in Davis ha deluso le aspettative.
Se in molti si aspettavano che il trionfo di Torino potesse essere solo un antipasto di quello di Malaga, soprattutto tra i tifosi serbi, Novak nelle Finals di Davis ha evidentemente fatto flop. L’eliminazione ottenuta dall’Italia di Sinner, in quel modo, resterà una ferita aperta a lungo nel cuore e nella mente del più vincente giocatore di tutti i tempi.
Ma avrà tempo e modo di rifarsi, questo è certo. C’è infatti una classifica molto particolare in cui Nole è ancora molto indietro, troppo per i suoi standard, e che di fatto lo ‘costringerà’ a scendere in campo ancora a lungo. Per la gioia dei suoi tifosi e degli appassionati di tennis di tutto il mondo.
Djokovic, nuovo obiettivo: il serbo cerca il primato in un’altra classifica
Al di là della bruciante sconfitta di Malaga, la stagione di Djokovic resta storica e quasi ineguagliabile, soprattutto se si considera che il campione di Belgrado è ormai arrivato a 36 anni d’età. Non proprio pochi per un giocatore di tennis.
E proprio per questo motivo Nole non ha alcuna voglia di ritirarsi. Se a quest’età riesce ancora a essere competitivo per i massimi traguardi e a vincere i titoli più importanti, vuol dire che può ancora giocare ad alti livelli, e che probabilmente potrà farlo ancora a lungo. Per ora, quindi, di appendere la racchetta al chiodo non se ne parla. La sua prossima missione è infatti cercare di conquistare un altro primato davvero leggendario, ma ancora molto lontano.
Con questo 2023 sono diventate sei le stagioni in carriera di Djokovic che gli hanno portato a mettere in bacheca sette o più titoli. Un record? Assolutamente no. Erano riusciti nella stessa impresa anche Roger Federer, John McEnroe e Bjorn Borg. E c’è stato addirittura chi ha fatto meglio, come Jimmy Connors e Ivan Lendl, fuoriclasse in grado di vincere sette o più titoli in un singolo anno per ben otto stagioni.
Un numero clamoroso che Nole vorrà sicuramente non solo eguagliare, ma se possibile anche superare. E questo vorrebbe dire, per lui, continuare a giocare almeno per altre tre stagioni, se non di più. Riuscirà ad aggiungere anche questo traguardo a dir poco ambizioso alla sua carriera già per molti versi ineguagliabile? Lo scopriremo con tutta probabilità solo tra qualche anno.