Dopo le grandi emozioni torinesi delle ATP Finals vinte da Novak Djokovic in finale contro Jannik Sinner, l’Italia si gioca le sue carte in Coppa Davis. La formazione azzurra con Sinner tra i convocati, ma priva di Matteo Berrettini, prova a conquistare un titolo che manca dal 1976. Nella ormai consueta cornice andalusa di Malaga, la squadra capitanata da Filippo Volandri prova a riportare il trofeo nel Belpaese. E quale occasione migliore per farlo potendo schierare tra le sue fila il tennista numero 4 al mondo in grande ascesa?
COPPA DAVIS, ITALIA IN CAMPO CON UN OCCHIO GIÀ ALLA SERBIA?
Dopo le sfide tra Canada (detentrice del trofeo) e Finlandia di martedì e quella tra Repubblica Ceca e Australia (ieri), oggi, dalle 10, tocca a Italia e Olanda giocarsi un posto nella seconda semifinale di Coppa Davis. Le due sfide che hanno avviato la Final Eight malaguena hanno riservato anche qualche sorpresa. Infatti, i campioni uscenti del Canada, martedì, sono stati battuti dalla Finlandia. Poche sorprese ieri per l’Australia, che ha faticato andando sotto 1-0 contro la Cechia, ma ha saputo poi rimontare con De Minaur e il doppio Eden/Purcell che ha firmato il 2-1 definitivo. Finlandia-Australia sarà la prima semifinale.
POMERIGGIO TOCCA ALLA SERBIA
La seconda si deciderà proprio tra la mattinata e il primo pomeriggio di oggi, con Italia-Olanda e questa sera con Serbia-Gran Bretagna. Protagonisti di questi ultimi due quarti di finale i due grandi interpreti della finale delle Nitto ATP Finals di Torino: Jannik Sinner e Novak Djokovic. Entrambi alla guida della propria Nazionale, entrambi sperano di incontrarsi in semifinale. Sinner per spegnere definitivamente il fuoco delle polemiche dovute al suo forfait nel turno preliminare a Bologna. Nole vuole semplicemente andare avanti nella manifestazione per chiudere la stagione in maniera ancor più trionfale, regalando al suo Paese la seconda Davis della sua storia.
UN OCCHIO A ITALIA-OLANDA
Ma è presto per parlare già di Djokovic e la Serbia. Infatti, questo pomeriggio l’Italia affronta un avversario temibile come l’Olanda. Dotati di tennisti di livello mediocre, i Paesi Bassi puntano sulla “mistica” della Coppa Davis, in grado di ribaltare i pronostici. Nonostante l’Italia parta avanti rispetto agli oranje, ci sarà da fare notevole attenzione. Gli olandesi schierano due singolaristi di buona qualità come Tallon Griekspoor, numero 23 al mondo, e Botic Van de Zandschulp, numero 51. Non solo, ma gli olandesi possono contare anche su una temibile coppia di doppio. Infatti, Koolhof, esperto 34enne tennista prevalentemente di doppio, è il numero 8 al mondo nella disciplina in coppia con Skupski. In Nazionale però la musica è comunque diversa, perché Koolhof farà coppia con Jean-Julian Rojer, 42enne doppista di grande esperienza, vincitore di 3 Slam di doppio in carriera.
Insomma, non ci sarà da dormire sonni tranquilli in casa Italia. Soprattutto per il capitano non giocatore Filippo Volandri che deve sciogliere gli ultimi dubb: il primo è sul secondo singolarista, Musetti o Sonego? Alla fine alle 10, contro Van de Zandschulp andrà Matteo Arnaldi, considerato in una miglior forma rispetto ai due più quotati compagni. Dopo il primo singolare toccherà poi a Jannik Sinner contro Tallon Griekspoor. Il secondo dubbio è quello relativo al doppio: al momento Volandri avrebbe scelto l’esperto Simone Bolelli in coppia con Sonego ma attenzione alla candidatura sempre valida di Sinner, che potrebbe intrigare capitano azzurro. Situazione in divenire, quel che è certo è che sarà Sinner a scendere in campo per primo per provare a mandare l’Italia subito avanti.