Un bel Buongiorno in tutti i sensi. Una consacrazione che si è fatta attendere ma è arrivata puntale insieme alla qualificazione a Euro2024. Orgoglio granata che si tinge d’azzurro. Alessandro Buongiorno ripaga con un’ottima prestazione contro l’Ucraina la fiducia di Spalletti che gli ha cucito addosso la maglia da titolare.
L’esame di maturità per il talento granata
90’ per dimostrare capacità e personalità, 90’ per un’esame di maturità superato a pieni voti. La seconda presenza in Nazionale maggiore per il classe ‘99 e la consapevolezza, adesso, che il suo nome potrebbe essere inserito nella lista degli uomini chiamati a proteggere il titolo di campioni d’Europa.
Un sogno che si realizza per il difensore cresciuto nel vivaio di un Torino che ora si guarda bene le spalle.
Capitan futuro, come l’ha definito il presidente Cairo, con la sua continuità di rendimento ha portato su di sé gli occhi attenti delle big.
Inter e Juve sulle tracce di Buongiorno
L’Inter studia attentamente il profilo del giovane granata, al quale si pensa per il post Acerbi. Si riflette in prospettiva futura con il nerazzurro in scadenza nel 2025, quando avrà già spento le 37 candeline. Insomma, una sorta di investimento a lungo termine che consenta di far proseguire la scia di un reparto arretrato sempre più Made in Italy.
Pazza idea in casa Juve, per strappare un sorriso ai torinesi nostalgici. Ad avanzare sarebbe l’ipotesi di ricreare il vecchio tandem granata formato da Buongiorno e Bremer. Ma a scacciare via i pensieri è sempre il presidente Cairo, Buongiorno è l’uomo perfetto per questo Torino e non si tocca.