Bentornato Walter! Breve, conciso ma incisivo. Insomma, il solito Aurelio De Laurentiis che tramite social ha fatto uno “spoiler” della rivoluzione partenopea adesso ufficiale. Rudi Garcia saluta Napoli, la fiducia a tempo è terminata, in realtà già da un pezzo, al suo posto il grande ritorno di Walter Mazzari. Lui che il tempo è solito tenerlo picchiettando con l’indice sull’orologio, ora torna alle pendici del Vesuvio con la responsabilità di far riscalare la classifica a un Napoli scudettato ma in caduta libera.
L’addio a Garcia e il ritorno di fiamma con Mazzarri
Ore incandescenti in casa azzurri con Garcia ben legato alla poltrona in attesa del passo di DeLa che quasi sembrava non voler arrivare. Inevitabile però la presa di posizione del patron che ha impiegato gli ultimi due giorni tra colloqui e pensieri pesanti. L’idea Mazzarri è sempre stata viva seppur apparentemente secondaria alla pista Tudor. Nessuna pretesa e un’immensa voglia di tornare in panchina hanno spianato la strada verso il ritorno dell’allenatore toscano. Napoli la conosce bene e adesso anche la tifoseria rema dalla sua parte. Dieci anni dopo la sua prima esperienza sulla panchina azzurra Mazzarri torna alla guida del Napoli che ha contribuito a rendere grande. Dal 2009 al 2013, gli anni di Cannavaro, Gargano, Lavezzi, Hamsik e Cavani e di quella vittoria della Coppa Italia, oltre la storica qualificazione raggiunta in Champions League e i quarti di finale sfiorati a Stamford Bridge.
I ricordi del tecnico ai piedi del vulcano sono ancora limpidi e lui non ha mai negato la voglia di tornare nella città dove ha lasciato il cuore. Adesso, a distanza di due anni dalla sua ultima panchina a Cagliari nella stagione 2021-22 Walter Mazzarri è pronto per riportare in alto il Napoli attualmente quarto in classifica ma a 10 punti dall’Inter capolista. Diverse opzioni, eppure De Laurentiis ha optato per un usato sicuro che possa garantire qualità e voglia di tornare a splendere.