Ancora una volta in Formula 1 l’ordine d’arrivo è pronto a cambiare a gara finita. Un team, infatti, ha presentato ricorso.
Il GP del Brasile si è concluso ormai da diverse ore, ma l’ordine d’arrivo è pronto a cambiare e con lui anche la classifica mondiale.
Secondo quanto riferito da La Gazzetta dello Sport, un team ha presentato il ricorso per provare a ribaltare la situazione e la strada è in discesa. Vedremo cosa succederà nelle prossime ore, ma l’ordine d’arrivo sembra essere ormai pronto a cambiare. Si tratta di un vicenda che conferma la necessità di dare una svolta in vista della prossima stagione.
Formula 1: il team presenta ricordo, i dettagli
Il Gran Premio del Brasile non sembra assolutamente finito qui. Il team ha presentato ricorso e l’obiettivo è quello di dare una nuova svolta all’ordine d’arrivo. Ad oggi non si hanno certezze di quello che potrà succedere considerando che per il momento la FIA non si è riunita. Nelle prossime ore, comunque, saranno fatte tutte le valutazioni del caso e si deciderà se rivoluzionare la classifica oppure rigettare il ricorso presentato dal team.
Stando alle ultime indiscrezioni, la Haas ha presentato un ricorso contro Perez, Albon, Sargeant e Stroll per aver superato i limiti di curva 6 senza essere sanzionati. Come ben sappiamo, in questi casi si arriva ad una penalizzazione e la classifica potrebbe cambiare anche se non ci saranno effetti per quanto riguarda il podio. Vedremo cosa succederà e quali saranno alla fine le scelte della FIA che si riunirà nella giornata di mercoledì.
Di certo si tratta di un qualcosa da seguire visto che potrebbe essere la seconda volta in stagione che si cambia l’ordine d’arrivo a gara finita e per questo motivo devono essere fatte delle riflessioni del caso per trovare una soluzione e non far più ripetere vicende simili.
Formula 1: la Haas presenta il ricorso
La Haas ha deciso di presentare il ricorso contro quattro piloti nella speranza di poter cambiare l’ordine d’arrivo e il destino della sua gara. La decisione definitiva sarà presa solamente nella giornata di mercoledì quando la FIA si riunirà per valutare nei dettagli questa vicenda e naturalmente fare una scelta che potrebbe condizionare (e non poco) il futuro della stagione per molti team.