Novak Djokovic è tornato in campo dopo due mesi e ha fatto ciò che gli riesce meglio: vincere. A Bercy ha sconfitto in finale Dimitrov
Due mesi dopo il trionfo agli Open degli Stati Uniti Novak Djokovic è tornato in campo e come aveva promesso ha vinto il prestigioso torneo di Parigi-Bercy. Il trentaseienne fuoriclasse serbo, numero uno del tennis mondiale, ha sconfitto in soli due set il trentaduenne bulgaro numero 14 del Ranking Atp, Gregor Dimitrov.
Djokovic, a cui i due mesi di riposo non hanno tolto nulla in termini di cattiveria agonistica e di continuità di rendimento, ha comunque approfittato dell’uscita dal torneo, per ragioni diverse, dei suoi tre rivali più pericolosi: Alcaraz e Medvedev sono stati eliminati subito, mentre Jannik Sinner si è ritirato a causa di un calendario assurdo e cervellotico.
Il numero uno del tennis mondiale non ha invece sbagliato un colpo, eliminando via via tutti gli avversari: grande sicurezza nei propri mezzi, condizione fisica eccellente, Djokovic non ha dovuto faticare molto per aggiudicarsi il Masters 1000 di Parigi-Bercy per la settima volta nella sua carriera.
Il bulgaro Dimitrov, che a sua volta ha saputo approfittare dei varchi apertisi nel tabellone, ha offerto una prestazione più che dignitosa in finale, ma contro questo Djokovic non c’è stato niente da fare. E al di là del tennista bulgaro il fuoriclasse di Belgrado ha dovuto affrontare un altro avversario, forse anche più fastidioso: il pubblico presente sugli spalti.
Djokovic risponde ai fischi da par suo: il gesto fa il giro del mondo
Gli spettatori hanno infatti sostenuto fin dall’inizio del match l’avversario di Djokovic, fischiando e disturbando il campione serbo in più occasioni. Il quale ad un certo punto non è riuscito proprio a trattenersi e nel momento in cui ha conquistato il primo set con il punteggio di 6-4, si è girato verso gli spalti e con un gesto piuttosto esplicito, la mano portata vicina all’orecchio, ha invocato in polemica gli applausi del pubblico stesso.
Non è la prima volta e forse non sarà l’ultima che il tennista più forte del mondo risponda alle critiche degli spettatori con qualche gesto plateale. In particolare il rapporto tra Djokovic e il pubblico francese è da sempre segnato da una certa conflittualità. Si può dire che il feeling tra i parigini e il campione serbo non sia mai sbocciato.