Dramma Eriksen, novità dall’ospedale: spunta una richiesta originale. Migliorano a vista d’occhio le condizioni del calciatore danese
Il mondo del calcio ha tirato un enorme, lunghissimo, sospiro di sollievo. Grazie all’intervento immediato del capitano della Danimarca, Simon Kiaer e del medico della nazionale danese, Christian Eriksen è stato letteralmente strappato alla morte. Non un miracolo, ma il frutto di un ‘gioco di squadra’ praticamente perfetto che ha consentito al cuore del trequartista dell’Inter di tornare a battere. Da quei drammatici minuti sembra pasata un’eternità: Eriksen infatti non solo è stato dichiarato completamente fuori pericolo già nella tarda serata di sabato, ma da allora le sue condizioni sono migliorate a vista d’occhio con grande rapidità.
LEGGI ANCHE>>>Dramma Eriksen, l’annuncio è sorprendente: i medici però frenano
LEGGI ANCHE>>>Dramma Eriksen: la prontezza di Kjaer e il massaggio cardiaco, così si è salvato
L’interrogativo che ora ci si pone è se il forte centrocampista danese riuscirà o meno a tornare in campo. Un quesito al quale si potrà rispondere con certezza solo al termine di una serie approfondita di accertamente e analisi cui Eriksen sarà sottoposto in questi giorni. Nel frattempo i segnali che arrivano dall’ospedale di Copenaghen dove il calciatore è ricoverato sono tutti positivi. L’ultimo è particolarmente originale: stanco di consumare cibo locale, Christian avrebbe richiesto a gran voce di gustare una buona pizza italiana. Richiesta immediatamente esaudita: da un noto ristorante di Copenaghen, per l’ora di cena, è stata recapitata una fumante teglia di pizza cucinata per l’occasione.
LEGGI ANCHE>>>Eriksen, le prime parole per i compagni: “Andate in campo e giocate”
Dramma Eriksen, domani le probabili dimissioni dall’ospedale
Eriksen sembra pronto per tornare a casa. Non dovrebbe mancare molto al momento delle dimissioni: entro domani il trequartista danese potrebbe infatti lasciare l’ospedale. Ma non è detto che una diagnosi approfondita possa arrivare a breve: potrebbero volerci giorni ed esami ripetuti a distanza di più tempo per andare fino in fondo e capire cosa ha provocato l’aritmia cardiaca che ha causato il malore di sabato scorso.