In casa Honda si sta scegliendo il sostituto di Marc Marquez, una delle idee allo studio potrebbe però non piacere a Valentino Rossi
Raccogliere l’eredità di uno come Marc Marquez può essere tutt’altro che facile, su questo possono esserci pochi dubbi. Del resto, otto titoli mondiali in carriera non si vincono certamente per caso, anzi averlo fatto in classi diverse è una conferma del suo talento e della sua capacità di adattarsi anche alle caratteristiche diverse di moto e circuiti.
Gli ultimi anni tutt’altro che positivi non possono certamente condizionare il pensiero su un centauro che ha saputo spesso correre anche senza avversari, soprattutto perché la mancanza di risultati è legata soprattutto ai problemi fisici. La voglia di riscattarsi però non gli manca ed è pronto a farlo lontano dalla Honda.
Molti credevano davvero impossibile che le strade della Honda e di Marc Marquez potessero prendere direzioni diverse. Il maiorchino, infatti, ha corso per tutta la sua carriera con il team giapponese, che ha saputo sostenerlo e apprezzarlo anche quando le sue condizioni fisiche non gli permettevano di rendere al meglio.
Il nome a sorpresa della Honda per il dopo Marquez
L’otto volte campione del mondo ha compreso di dover chiudere questa lunghissima esperienza, che resta comunque positiva, e di accettare la proposta del Team Gresini, che gli permetterà di dimostrare di essere in grado di vincere anche altrove.
I nipponici non hanno però ancora preso una decisione su quello che sarà il suo sostituto, anche se nelle ultime ore è emerso un nome su cui in pochi avrebbero scommesso. Alberto Puig, team manager della scuderia, avrebbe infatti avuto un contatto in Thailandia con Luca Marini, attualmente in forze alla Mooney VR46, per cercare di vagliare meglio quali possano essere i suoi progetti per il futuro.
Al momento, è bene precisarlo, non c’è ancora niente di definitivo, ma sicuramente questo potrebbe far storcere il naso a Valentino Rossi, fratello dell’italiano, che non ha mai nascosto di non avere rapporti idilliaci con l’iberico. Nonostante il passare degli anni, i due non possono essere definiti amici.
Al momento l’idea di dirottare l’interesse su Luca Marini resta comunque solo una possibilità per la Honda, che sarebbe maggiormente propensa a puntare su un pilota di esperienza. Questo sarebbe il pensiero della maggior parte dei vertici del team, consapevoli di come non sia semplice arrivare al livello di Marc Marquez.
Non si cercherà così di prendere in considerazione piloti provenienti dalla Moto2, magari ambiziosi e dalle buone potenzialità, ma che potrebbero faticare ad adattarsi alla classe regina.
Il nome più accreditato per raccogliere l’eredità del maiorchino potrebbe essere così un italiano, Fabio Di Giannantonio. Puig avrebbe già avuto modo di vagliare le sue intenzioni attraverso un colloquio con il suo manager, Diego Tavano, di cui al momento non si conoscono i dettagli. Questa pista avrebbe davvero il sapore di una “sliding door”, visto che sarà proprio Marquez a prendere il posto di Fabio Di Giannantonio in sella alla Ducati del team Gresini.