Il difensore inglese, Smalling, ancora alle prese con una fastidiosa infiammazione tendinea, potrebbe essere oggetto di scambio sul mercato
Nella Roma che è scesa in campo a San Siro per la gara contro l’Inter poi persa per una prodezza di Marcus Thuram a 9′ dalla fine, mancavano svariati pezzi da novanta. Da Pellegrini a Dybala passando per Spinazzola e Renato Sanches, José Mourinho ha dovuto fare i conti con la solita lunga lista di assenti.
Tra questi anche un calciatore, fino allo scorso anno assoluto comandante della difesa, di cui si sono perse le tracce dal 1 settembre. Chris Smalling sta diventando uno dei misteri dell’infermeria di Trigoria. Fermatosi dopo la sconfitta casalinga contro il Milan, ormai due mesi fa, l’ex Manchester United non riesce a rientrare.
L’infiammazione tendinea che lo ha colpito gli impedisce di aumentare i carichi di lavoro in allenamento: appena l’inglese forza un po’, ecco sopraggiungere il dolore.
Lo stesso Special One pare ormai rassegnato sulle condizioni di quello che avrebbe dovuto essere, sulla scia degli ultimi anni, il perno della difesa giallorossa. Il solito pungente sarcasmo utilizzato nella conferenza stampa post Slavia Praga, del resto, ha sottolineato la stizza del tecnico portoghese. Che non può ancora contare sul rientro del britannico. A questo punto, considerando che non si vede la luce, Tiago Pinto potrebbe fare una mossa a sorpresa.
Smalling torna in Premier: scambio con l’ex PSG
Nonostante le precarie condizioni fisiche, Smalling gode ancora di una certa reputazione tra i club della Premier League. Il West Ham potrebbe fare un tentativo col club giallorosso per il centrale, oppure avallare una proposta che il Dg dei capitolini potrebbe mettere sul piatto.
L’idea è quella di uno scambio con Thilo Kehrer, il polivalente difensore tedesco degli Hammers, ex PSG, che non trova molto spazio nel club londinese. Appena 18′ in campo – spalmati su tre apparizioni dalla panchina- l’ex Schalke04 non è affatto soddisfatto del suo impiego.
L’idea di un approdo in Italia, alla corte dello Special One, per diventare un titolare della Roma, potrebbe allettare non poco il calciatore, che lascerebbe il suo posto al navigato difensore inglese.
Ovviamente il possibile affare, una delle trattative più interessanti dell’ancor giovane mercato di gennaio, potrebbe concretizzarsi solo se Smalling desse un minimo di garanzie sul suo stato fisico. La sensazione, stando anche alle parole di Mourinho, è che qualcosa si sia rotto nel rapporto tra il lusitano e il leader della retroguardia giallorossa.
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