Il mondo del tennis perde un altro grande protagonista: annuncio choc per i tifosi, ormai ha deciso di ritirarsi.
Altro annuncio spiazzante per gli appassionati di tennis, soprattutto per quelli italiani. Un grande protagonista di questo sport ha deciso di ritirarsi. Una scelta dolorosa ma definitiva, arrivata dopo una lunga riflessione, al termine di un periodo non fortunato a livello di risultati. E in un’età in cui solitamente i tennisti sono nel pieno della propria maturità.
In un periodo in cui alcuni grandi campioni stanno facendo di tutto per tornare in campo, anche se ormai in là con gli anni, come Rafa Nadal o addirittura lo sfortunato Del Potro, c’è ha deciso di arrendersi a soli 28 anni.
Nel momento forse migliore del tennis italiano, almeno dagli anni Settanta in poi, ha scelto di appendere la racchetta al muro un’ex grande promessa del di questo sport: Matteo Donati.
Grande protagonista in giovanissima età nel circuito giovanile, vincitore di sei Futures, Donati era salito alla ribalta nel 2015, con un importante exploit a Roma che gli aveva permesso di sognare anche l’ingresso nella top 100 del tennis mondiale. Un risultato purtroppo mai raggiunto, per demeriti ma anche per mancanza di continuità fisica.
Donati si ritira: l’annuncio sui social lascia i tifosi senza parole
A causa dei tanti problemi fisici avuti nel corso della sua carriera, l’ex tennista di Alessandria non è mai riuscito ad andare oltre il numero 159 del ranking Atp, raggiunto sul finire di luglio 2015, quando molte delle speranze del nostro tennis erano rivolte soprattutto su di lui.
Ma da allora non è riuscito più a vivere alcuna grande emozione. Quella vittoria a Roma contro Giraldo, seguita dalla sconfitta al secondo turno con Berdych, rimarrà l’unica vera sua traccia nel circuito maggiore. Un exploit improvviso, inatteso e purtroppo illusorio.
Attraverso un lungo post su Instagram il classe 1995 ha deciso di dover smettere con il tennis. “Per accettarlo ho impiegato un po’ di tempo, ma i medici mi hanno detto che il mio gomito non può più sostenere uno stress quotidiano“, ha confessato il tennista, un talento precoce in grado di entrare in classifica Atp con il suo primo punto all’età di 16 anni.
All’epoca le prospettive per lui sembravano molto diverse. Purtroppo il destino lo ha portato però su una strada diversa, fino a questa decisione sofferta e inevitabile. Una scelta che ci priva di un giocatore che dal tennis ha avuto molto, ma che professionalmente avrebbe potuto ambire a risultati migliori.
Nonostante questo, nelle sue parole non c’è spazio per i rimpianti, ma solo per i ringraziamenti necessari a uno sport che è stato tutta la sua vita e che continuerà, seppur in modo diverso, a far parte della sua esistenza.