Piove sul bagnato in quel di Maranello, intanto Leclerc si lecca le ferite dopo quanto avvenuto negli Stati Uniti
Reduce dal secondo posto del 2022, la Ferrari ha iniziato la stagione corrente con l’obiettivo di contendere alla Red Bull campione in carica il titolo iridato. Tuttavia, al netto dell’unica vittoria ottenuta a Singapore, il team di Maranello non è mai riuscito a contrastare lo strapotere di Max Verstappen e compagni, finendo per incassare una cocente delusione.
Come se non bastasse la scarsa competitività, la Scuderia si è ultimamente trovata a fare i conti anche con problemi regolamentari. È avvenuto, per la precisione, lo scorso weekend ad Austin, dove è andato in scena il Gran Premio degli Stati Uniti d’America. A farne le spese è stato Charles Leclerc, squalificato al termine della gara per un’irregolarità riscontrata dai commissari nei consueti controlli a margine dell’evento.
Leclerc e la squalifica nel GP degli Stati Uniti d’America
Cosa è successo? Il monegasco è stato squalificato a causa dell’eccessivo consumo del fondo sulla sua SF-23. Secondo quanto riferito dal direttore sportivo della Ferrari, Diego Ioverno, durante la giornata di venerdì i meccanici del team avevano provveduto ad alzare l’altezza da terra delle Rosse, evidentemente non abbastanza da soddisfare i rigidi criteri imposti dalla Federazione. Un fatto che ha scatenato infinite polemiche tra gli appassionati visto che oltre a quella di Charles sono state esaminate pochissime altre vetture. Il diretto interessato, però, ci ha tenuto ad essere molto onesto.
“Venerdì non avevamo consumo del fondo, dunque la squalifica mi ha stupito”, ha dichiarato Leclerc ai microfoni di Sky Sport F1 nei giorni scorsi. Poi ha subito sottolineato: “Le regole sono regole. Sebbene fossimo irregolari veramente di poco non si tratta di un’interpretazione. È una situazione da bianco o nero ed è stato giusto essere squalificati“. L’auspicio è che d’ora in avanti non si ripropongano situazioni del genere. “Dobbiamo capire cosa sia successo e migliorare i nostri strumenti di previsione nel momento in cui si parte poi con il pieno di benzina”, ha concluso il monegasco.
Lo ricordiamo, attualmente la Ferrari è in lotta per il secondo posto della classifica costruttori con la Mercedes, che ha un vantaggio di 22 punti. Compreso quello che si disputerà questo weekend all’Hermanos Rodriguez, restano ancora quattro appuntamenti per centrare il sorpasso. L’impresa non è impossibile, ma servirà essere perfetti.