Assedio azzurro a Berlino. Basta la rete di Raspadori per regalare tre punti essenziali a questo Napoli che torna a splendere. Dopo averlo dimostrato all’interno dei confini nazionali la squadra di Garcia sbanca anche in Europa. Il successo dell’Olympiastadion di Berlino nella terza giornata di gironi di Champions League consente ai partenopei di posizionarsi appena dietro il Real Madrid che guida la classifica del gruppo C a quota 9 punti, a seguire i 6 del Napoli, 3 il Braga e incantata a 0 punti l’Union Berlino, che con il ko di questa sera è salita a nove sconfitte consecutive.
Primo tempo: Union Berlino protagonista
I tedeschi partono subito forte, rendendosi a più riprese pericolosi. Al 3’ è Haberer a tentare la conclusione di controbalzo ma la sfera si perde sullo sfondo. Nei minuti appena successivi il Napoli studia i tedeschi, ma arginare l’offensiva dell’Union Berlino risulta complicato per la difesa azzurra. Al 24’ Haberer centra lo specchio della porta rimasta praticamente scoperta, ma a salvare il Napoli è la bandierina dell’offside per la posizione irregolare di Fofana. Diverse occasioni appetibili per i padroni di casa che al 37’ vengono murati da Meret che spegne l’ennesimo guizzo avversario e mantiene il parziale invariato. Reti inviolate nella prima frazione di gioco.
La decide Raspadori
In avvio di ripresa Garcia da il via alla girandola dei cambi: Fuori Cajuste e dentro Elmas. Nuovi ritmi e Napoli ritrovato, così come Kvaratskhelia che al 65’ si libera dalle marcature strette, entra in area e mette la palla al centro, zampata decisiva di Raspadori che porta i suoi in vantaggio. Con la rete di Berlino Raspadori entra tra gli unici sei calciatori nati dopo il 2000 ad aver segnato almeno 5 reti in Champions League: insieme a lui solo Bellingham, Rodrigo, Haaland, Vinicius e Alvarez.
Insomma, il Napoli torna a splendere dopo settimane complicate dal punto di vista mediatico e non solo e lo fa grazie al suo ormai “uomo delle coppe”, Giacomo Raspadori.