Non un momento facile per Matteo Berrettini, alle prese con il recupero dall’ennesimo infortunio stagionale. Nel frattempo è arrivata, anche, una dolorosa conferma.
Si sta rivelando più complicato del previsto, il recupero di Matteo Berrettini dall’infortunio subito due mesi fa durante il match dello Us Open contro Rinderknech.
Una torsione bruttissima della caviglia durante un recupero da fondo campo gli ha causato una lesione a un legamento dell’articolazione. La diagnosi, benché meno grave del previsto, ha costretto Berrettini a un mese di stop prima di riprendere gli allenamenti.
L’azzurro ha documentato il ritorno in campo con alcuni video pubblicati su Instagram. C’era grande ottimismo per il suo rientro poi purtroppo svanito a un passo da lieto epilogo.Matteo avrebbe dovuto partecipare agli Atp di Stoccolma e Vienna ma si è ritirato da entrambi. Evidentemente c’è ancora qualcosa che non va nella tenuta della caviglia infortunata.
Lo scorso weekend si è scritto da più parti che la stagione di Berrettini sia già conclusa. Nessuna conferma da parte del tennista e del suo staff che puntano almeno alla presenza alle Atp Finals di Coppa Davis. Intanto però c’è da fronteggiare un altro imprevisto importante.
Berrettini, altra brutta notizia: tutto come previsto
Ci riferiamo all’attuale posizione nel ranking Atp di Berrettini. La scorsa settiman, Matteo si è visto scalare i 125 punti ottenuti un anno fa con la qualificazione alla finale dell’Atp di Napoli, vinto da Lorenzo Musetti.
Tutto come previsto così come il nuovo crollo nella classifica mondiale. Nel nuovo ranking Atp pubblicato lunedì 23 ottobre, Matteo si trova addirittura in 90esima posizione con ben 27 posti persi dalla graduatoria della scorsa settimana.
Al momento, Berrettini è il penultimo dei sei tennisti italiani presenti nella top 100 del ranking e ha rischiato, addirittura, il sorpasso da parte di Flavio Cobolli. Quest’ultimo, con la finale raggiunta nel Challenger di Malaga, è entrato per la prima volta tra i primi cento tennisti della graduatoria mondiale.
Tornando a Berrettini, la nuova posizione di classifica costringerà l’azzurro a disputare le qualificazioni per entrare nel main draw dei Masters Mille. Al momento, Matteo è ancora al limite per l’eventuale accesso diretto al tabellone degli Slam. Molto, tuttavia, potrebbe cambiare nell’ultimo mese di tornei con una serie di eventi come Basilea, Vienna, Parigi Bercy che assegnano punti importanti per la graduatoria.
Vedremo, dunque, quale sarà la decisione di Matteo e del suo staff per l’ultima parte di stagione. Indubbiamente, anche qualora dovesse rispondere alla convocazione in Coppa Davis, difficile che capitan Volandri possa puntare su di lui in singolare.