La vicenda societaria dell’Inter è sempre al centro di accese discussioni. Il presidente Steven Zhang potrebbe trovarsi costretto a cedere
Ad intervalli regolari, torna d’attualità la questione del possibile cambio di proprietà dell’Inter. Mai come questa volta però le voci, i rumors e le indiscrezioni che indicano come probabile la cessione da parte del presidente Steven Zhang sembrano avere una solida base di concretezza.
È da qualche settimana che si parla con una certa insistenza di un’offerta superiore al miliardo di euro proveniente da un fondo mediorientale. Una proposta che a quanto pare soddisferebbe le condizioni poste dal giovane proprietario del gruppo Suning. Steven Zhang però non sembra intenzionato a privarsi così a cuor leggero del club nerazzurro che considera ormai il gioiello più prezioso della famiglia.
Resta però un macigno che grava sulle spalle del giovane e ambizioso imprenditore cinese, vale a dire il prestito di circa 300 milioni di euro che Zhang ottenne qualche anno fa dal fondo americano Oaktree per rifinanziare i debiti dell’Inter e che entro maggio 2024 dovrà restituire con gli interessi. In caso di mancata restituzione della suddetta cifra l’Inter passerebbe dalle mani di Zhang a quelle del fondo statunitense.
A differenza di Elliott però, che una volta trovatosi il Milan per le mani ne ha curato risanamento economico e rilancio sul piano sportivo, Oaktree non ha la minima intenzione di gestire una società di calcio e la cessione in tempi rapidi sarebbe il suo unico obiettivo.
Inter, Steven Zhang ha ceduto? Le notizie raccontano un’altra verità
Per questo motivo il gruppo Suning è davvero giunto al bivio. Entro maggio la questione del prestito da restituire a Oaktree va risolta in un modo o nell’altro. Secondo il giornalista del quotidiano La Repubblica, Franco Vanni, Zhang non avrebbe ancora preso una decisione in tal senso. Con un tweet pubblicato sul suo account, il cronista del noto quotidiano racconta di almeno un’offerta sicura formulata dal fondo Investcorp.
Si tratta della stessa società che tentò di acquistare il Milan nella primavera del 2022. Secondo Vanni un altro fondo mediorientale avrebbe chiesto informazioni e anche dagli Stati Uniti qualcosa si starebbe muovendo. La vicenda societaria dell’Inter comunque non si dovrebbe risolvere in tempi brevissimi: in tal senso saranno decisive le prime settimane del 2024. Ancora due o tre mesi e tutto dovrebbe essere più chiaro.