C’è un vento d’accusa abbastanza pesante per Max Verstappen, che se l’è presa con il mondo della Formula 1 in maniera netta
Tre volte campione del mondo con la Red Bull, il pilota olandese Max Verstappen ha così chiarito qual è il suo pensiero su un tema che è balzato subito all’occhio attento degli appassionati.
Il terzo titolo conquistato in Qatar è stato il naturale coronamento di un percorso pressoché perfetto nel 2023, togliendo nel computo il passaggio a vuoto nel Gp di Monza. Max Verstappen è dominante, questo è un dato certo nel mondo dei motori, dove i campioni sono spesso delle star con tante interpretazioni.
Resta però un dato particolare, che ha sottolineato lo stesso pilota. Non ha avuto la stessa sorte degli altri suoi colleghi iridati, Hamilton e Alonso sono stati favoriti in fin dei conti. Ed è una protesta che sta facendo anche un po’ di scalpore tra gli appassionati. Che già avevano notato questa anomalia per il pilota Red Bull.
Verstappen, il tris non è celebrato: mirino sulla F1
Una vicenda tanto curiosa quanto paradossale, se n’è lamentato lo stesso pilota. La Red Bull ha cercato un po’ di smorzare quest’argomento, ma l’attualità porta così a valutare come per l’olandese non è mai il momento giusto per stemperare gli animi. La curiosità è particolare, Verstappen non ha (quasi) mai festeggiato un mondiale pienamente.
Un dato quanto meno bizzarro, nel 2021 e nel 2022 ci furono vicende di pista a togliere l’attenzione, mentre in questa stagione la conquista iridata è arrivata nella Sprint Race. Non ha così mai conquistato un titolo con gioia e in maniera canonica, ovvero con una grande festa post gara di domenica e sotto i tifosi festanti. Tutto ciò è una sorta di anomalia della F1 moderna, che accetta a malincuore. Tre titoli conquistati, altri ancora da mettere in bacheca, ci sarà l’occasione sicuramente per avere un credito anche con la fortuna in materia.
Ai microfoni di ‘Channel 4’ ha dichiarato: “Ho festeggiato ancora in modo insolito, è colpa della Formula 1 che ha introdotto i weekend sprint, questo tipo di cose sono fuori dal controllo, cerco di fare quanti più punti possibile e va bene anche vincerlo al sabato il titolo mondiale”. Orgoglioso di aver eguagliato Lauda e Senna (ma erano decisamente altri tempi) si è augurato di vincere anche nel 2024 e di poter festeggiare a suo piacimento. Difficilmente mancherà l’appuntamento con il quarto titolo.