É stata una giornata di discussioni molto intense in Lega Calcio dove si discute di quelli che saranno i diritti tv del campionato di Serie A per il prossimo triennio, la trattativa prosegue
Alla fine si è deciso di non decidere. Tutto rinviato per quanto riguarda i diritti televisivi di Serie A in Lega Calcio dove il bando vede in lizza due proposte, quelle di Sky e DAZN.
Diritti TV la Lega non decide
Di fatto non si è arrivati a una decisione e le prime ore di discussione preludono a una nuova fase della trattativa, che a questo punto prevede una nuova riunione nei prossimi giorni e probabilmente qualche consultazione privata tra i club, ancora una volta del tutto spaccati sulle proposte.
Il bando, di fatto, è chiuso. I club non sono riusciti a trovare un accordo tra le proposte di Dazn e Sky e il tempo comincia a stringere. Le offerte scadranno lunedì prossimo, 23 marzo. Dopo di che si dovrà riaprire il bando, percepire nuove offerte – magari anche di altri gruppi interessati – e riaprire la discussione.
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Situazione di stallo
Di fatto la spaccatura tra i club non si è ancora completamente sanata. Fino a stamattina c’erano nove società che si sono astenute, undici quelle che sembravano intenzionate ad accettare il pacchetto di Dazn, che offre 840 milioni di euro in tre anni per sette gare in esclusiva e tre da condividere con un altro dealer. Per l’approvazione occorrono 14 voti favorevoli. Ottenuti i quali anche i club contrari si dovranno adeguare.
A questo punto iniziano consultazioni private: i club già convinti cercheranno di portare almeno tre società dal pannello degli indecisi a quello del voto. Due giorni di telefonate e colloqui prima di una nuova assemblea che è stata fissata per venerdì, in mattinata.
Stando alle indiscrezioni che arrivano dalla sede della Lega Calcio di via Rosellini a Milano il panel dei favorevoli intorno alle 17.30 aveva raggiunto già tredici voti. Ancora non sufficienti.