Una situazione per nulla facile quella che sta vivendo e che, allo stesso tempo, vede come protagonista Sergio Perez
Nell’ultimo Gran Premio che si è svolto in Qatar, per la terza volta consecutiva Max Verstappen si è laureato campione del mondo. Senza alcun tipo di sorpresa visto che la vittoria sembrava già scritta ancor prima che la stagione prendesse inizio.
Successivamente, però, si parla anche del ritiro che ha visto come protagonista Sergio Perez. Quest’ultimo era considerato come l’unico pilota che era in grado di potergli dare del filo da torcere, senza però riuscirci del tutto.
Il messicano ha dovuto alzare “bandiera bianca” dopo essere venuto a contatto con due dei suoi avversari come Esteban Ocon e Nico Hülkenberg. Danni assolutamente non da poco visto che hanno posto fine anticipatamente alla sua Sprint. A parte questo, però, non si può dire che sia un periodo sereno quello di Perez. Basti pensare che, nell’ultima prova di Suzuka, il pilota della Red Bull aveva scatenato critiche per una sua manovra su Magnussen.
Cosa succede a Perez? Il punto di Rosberg
Il tutto èterminato con un testacoda del danese e con una successiva penalità inflitta al 33enne di Guadalajara. Finita qui direte voi? Neanche per sogno visto che, proprio nel Gp del Qatar, ha subito due penalità da 5 secondi ciascuna per aver violato i track limits. Una situazione per nulla facile. Tanto è vero che in molti stanno nutrendo seri dubbi sul fatto che la Red Bull voglia rispettare il contratto che ha, appunto, con il messicano (con scadenza nel 2024).
Oppure interrompere questo rapporto. Tra i candidati principali per la sostituzione spunta il nome di Liam Lawson. Oltre questo, però, arriva anche il pensiero di Nico Rosberg. Proprio quest’ultimo ha voluto parlare del periodo “no” che sta vivendo Perez. Lo ha fatto rilasciando una intervista ai microfoni dell’emittente sportiva ‘Sky Sports’. Queste sono alcune delle sue parole a riguardo: “È una vera sofferenza essere in quella posizione. Proprio quando il tuo compagno di squadra sta andando molto più veloce con la stessa macchina. Le critiche non si fanno attendere. E’ una situazione orribile in cui trovarsi. Checo dice che a volte è un po’ difficile sentire la macchina, ma penso che il problema sia il livello di Max. È veramente difficile. Esci di pista e hai paura di passare di nuovo per un idiota essendo così indietro rispetto a lui”.