Max Verstappen si è confermato campione del mondo, al suo fianco c’erano figure importanti per un leader tutto da scoprire
La formalità del titolo è stata completata in Qatar, con il suo terzo trionfo è entrato sempre più nella storia sportiva. Verstappen non ha di certo voglia di mollare, anche perché al suo fianco ci sono diverse figure a supportarlo.
La vittoria è ormai sua compagna, ma mai come in questa stagione ha conquistato l’alloro meritatamente. Un po’ per il suo strapotere, un po’ per l’assenza della concorrenza, ma per Max Verstappen contava vincere il titolo che è arrivato nel weekend del Qatar, addirittura con la gara di sabato.
Non è il primo a essere iridato al di fuori della domenica, quanto accade a suo suocero fu insolito: Piquet vinse un titolo addirittura di venerdì, nel momento in cui Mansell ebbe un incidente. Un aspetto fondamentale per Max è proprio la famiglia, ha un padre e un suocero pilota, nonché la dolce compagnia di Kelly Piquet, che in passato ha avuto una relazione e un figlio con il russo Kyvat. Una famiglia nei motori a 360 gradi.
Max Verstappen, e-games e dure lezioni nel cammino
Predestinato alle corse Max, non tutti sanno come Verstappen senior poteva fare ben altra carriera. Anche al fianco di Schumacher come pilota, conquistò solo 18 punti e si fece riconoscere più per indolenza che per competitività. E, al contrario, ha forgiato Max come una macchina, tanto da averlo lasciato una volta nel circuito di kart a piedi dopo un suo errore in pista. Crescere in questo modo ha dato, senza dubbio, una tempra ben forgiata all’olandese, non a caso tri-campione del mondo e sempre determinato, non mostrando pietà in pista.
Le passioni di Max sono tante comunque, una su tutte gli e-games. Inevitabile, visto il largo uso degli simulatori in pista per testare le macchine, ma non è solo la Formula 1 a essere al centro dei pensieri. È un discreto player dei giochi calcistici, non manca di prendere le sue due squadre del cuore, ovvero il Psv Eindhoven e il Barcellona.
Inoltre, sembra essere ancora affascinato dalle sfide future, il suo sogno è di correre in tutte le competizioni e di aprire anche un suo team. In un futuro probabilmente molto lontano, proprio perché ancora vuole lottare e abbattere altri record, può entrare nella storia e superare tutti i piloti storici andando di questo passo.
