Situazione complessa all’interno del team Mercedes, tensione alle stelle da quando è arrivato il giovane pilota
Stagione non facile quella in Formula 1 del team Mercedes. Se fino a due anni fa la scuderia tedesca lottava abilmente per il titolo mondiale, poi perso da Lewis Hamilton all’ultimo giro dell’ultima gara conto Max Verstappen, le ultime due stagioni sono state più complesse.
Diversi passi indietro che oggi fanno sempre un risultato eccezionale il secondo posto nella classifica costruttori, per giunta messo in discussione da una Ferrari che sembra aver trovato un certo equilibrio nelle ultime gare.
Equilibrio che si sta trasformando in squilibrio se ci riferiamo alla situazione piloti in casa Mercedes. Il pari livello tra Lewis Hamilton e George Russell sta pian piano minando la serenità all’interno del box. Prima dell’arrivo di Russell, c’era una nota differenza sia di livello che di gerarchia tra lui e Valtteri Bottas.
L’arrivo di Russell, tuttavia, ha eliminato questo dislivello alimentando una certa tensione tra il sette volte campione del mondo e uno dei piloti del futuro. Il rinnovo di Hamilton, poi, non ha di certo aiutato la convivialità nel box Mercedes.
Mercedes, crisi di coppia per Hamilton e Russell
Probabilmente Hamilton non ha alcune intenzione di mollare la presa, e Russell era convinto di avere vita facile contro un pilota ormai nella fase fiale della sua carriera.
Di questo contrasto ha parlato anche l’ex manager Peter Windsor tramite il proprio canale YouTube. Secondo lui i problemi sono iniziati a partire dall’inserimento di Russell in squadra. “Questa situazione deve essere contestualizzata anche alle richieste di Hamilton di tenere Bottas all’infinito, ma Toto Wolff ha preferito puntare sulla nuova generazione”, ha dichiarato Windsor.
“Se hai Lewis non ti serve George e viceversa. Non hanno equilibrio e fin quando ci sarà questa coppia sarà così, è questo il problema“, ha proseguito. Esempio lampante, secondo Windsor, è il caso del team Red Bull. Il team austriaco ha Verstappen, e quindi Perez diventa un compagno di squadra ideale perchè non c’è bisogno di mettere in squadra qualcuno più forte di lui. Stesso discorso vale per Mercedes e la coppia Hamilton-Russell.
Situazione complessa, che al momento sembra in una fase di declino rispetto anche all’inizio del campionato. Attenzione alle prossime gare perchè saranno decisive per la classifica costruttori ed il titolo di vice-Red Bull.