Non c’è sosta per l’Inter di Simone Inzaghi. Dopo la grande vittoria col Milan, il pareggio di Champions League contro la Real Sociedad e il successo di Empoli, i nerazzurri giocano domani contro il Sassuolo la quarta partita in 10 giorni. Un tour de force, il primo della stagione, che l’Inter dovrà affrontare con pazienza e grinta.
INTER, INZAGHI SI FIDA DELLA SUA ROSA
Sostenere una serie di gare ravvicinate così importanti non è certamente facile. Simone Inzaghi sa bene di dover dare fondo alle grandi possibilità di rotazione che gli dà la sua rosa. E, pur essendo preoccupato, dall’effettivo apporto di chi ha giocato tanto tra Nazionali e club, Inzaghi si fida del suo organico. Il tecnico dell’Inter ha parlato alla vigilia della gara serale col Sassuolo ai canali ufficiali del club: “Siamo alla quarta partita in pochi giorni, tanti giocatori hanno viaggiato tanto, ma ho la fortuna di avere una rosa competitiva”.
L’AVVERSARIO: IL SASSUOLO
Il Sassuolo arriva alla sfida contro l’Inter carico. La squadra di Alessio Dionisi ha riscattato il 4-2 subito in rimonta a Frosinone vincendo contro la Juventus col medesimo risultato. La formazione neroverde ha spesso messo in difficoltà i nerazzurri. La speranza di Inzaghi è che, nonostante la carica acquisita dalla vittoria sulla Juve, il Sassuolo sia un’altra vittoria per la squadra: “Vengono da un’ottima partita vinta contro la Juventus, hanno un ottimo allenatore che conosco che dà una grande organizzazione alla squadra. Dovremo essere noi bravi a fare una partita determinata per portare a casa il risultato”.
INTER, LA FINALIZZAZIONE È MIGLIORATA
L’Inter, anche in questa stagione, crea una mole di gioco e di occasioni da rete. Tuttavia, rispetto alla passata stagione, i nerazzurri sembrano essere più freddi e più abili a convertire in rete le occasioni, in particolare gli attaccanti. “Creiamo tanto, è vero, è un dato di fatto da tempo – dice Inzaghi – Dalla scorsa stagione stiamo lavorando tanto, non solo con gli attaccanti, ma con tutti giocatori per essere ancora più determinati quando arriviamo davanti alla porta”.
IL LAVORO SULLA SQUADRA
Il merito di Simone Inzaghi in questo avvio di stagione è stata la sua capacità di inserire velocemente tutti i nuovi arrivi. Inserimenti non facili, perché comunque l’Inter ha un sistema tattico definito, diverso da quello utilizzato da buona parte dei neo arrivati in nerazzurro: “L’ho già detto. Sono stati molto importanti quelli che erano già qua. Hanno fatto capire fin da subito ai nuovi, giovani e meno giovani, come approcciarsi al nostro ambiente. Vedo grande disponibilità ed è dal 13 luglio che, sia vecchi che nuovi, stanno lavorando bene e con grande partecipazione”.
L’INTER È LA MIGLIOR DIFESA D’EUROPA
Con un solo gol subito, la difesa dell’Inter è la migliore in Europa. Tra i dati più impressionanti di questo avvio di stagione, in Serie A, c’è da sottolineare quello che vede Yann Sommer impegnato a parare in media una volta ogni 53 minuti (minuti di recupero compresi).
Una statistica che testimonia la solidità dell’Inter, che prescinde dal contributo del portiere. La solidità della squadra dipende soprattutto dalla difesa, in grado di bloccare quasi tutti i tentativi avversari prima ancora che arrivino all’estremo difensore: “I dati sono il risultato della squadra che sta lavorando, tutta, molto bene. Quando si parla di fase difensiva e offensiva si deve pensare a tutta la squadra, non solo ai difensori. Difensori, centrocampisti e attaccanti stanno tutti lavorando nel migliore dei modo e dobbiamo ancora migliorare”.