Verstappen nel mirino di altri piloti della F1 per quanto successo nel GP a Singapore: anche i tifosi sono rimasti increduli.
Certamente il Gran Premio di Singapore 2023 non rimarrà nei ricordi di Max Verstappen. Sesto al traguardo, dopo essere partito dall’undicesima casella e aver fatto i conti con una Red Bull stranamente non perfetta.
Dopo dieci GP di vittorie consecutive, una battuta d’arresto ci può stare e non pregiudica minimamente la corsa verso il terzo titolo in F1. Il vantaggio sugli avversari è così grande che è impensabile una rimonta. Presto potrà festeggiare la matematica conquista della terza corona iridata consecutiva. Probabilmente già in Qatar si potrà laureare campione del mondo un’altra volta.
F1, caso Verstappen a Singapore: cosa è successo
A Singapore il pilota olandese non ha fatto parlare solo per il fatto di essere stato meno competitivo che nei GP precedenti. Infatti, durante le qualifiche è stato protagonista di ben tre casi di impeding. Normalmente, queste azioni possono portare a delle penalità da scontare sulla griglia di partenza.
Verstappen non è stato penalizzato per il suo comportamento. Dopo le tre investigazioni effettuate, i commissari hanno deciso di graziarlo e gli hanno comminato solamente due reprimende. Tutti sono rimasti stupiti di tale decisione, perché ci si aspettava un arretramento sullo schieramento di partenza della gara.
Chiaramente, non sono mancati i piloti critici con quanto successo. Lewis Hamilton nella conferenza stampa a Suzuka si è così espresso sull’accaduto: “È consentito parcheggiare alla fine della corsia box quando si esce?“. Il riferimento è a quando Verstappen si è fermato a lungo all’uscita della pitlane per avere pista libera davanti.
Anche Charles Leclerc non ha nascosto il suo stupore per la mancata penalità a Max: “Sono rimasto un po’ sorpreso. Ciò potrebbe aprire a situazioni negative in futuro, comunque abbiamo un dialogo aperto con la FIA e ne parleremo al fine di migliorare“. Il pilota Ferrari teme che questo precedente sia un po’ pericoloso e che sia necessario un chiarimento con la Federazione Internazionale per evitare guai futuri.
Pure Lando Norris non ha capito la scelta dei commissari: “Credo che soprattutto il bloccaggio in pista andasse penalizzato. Ha ostacolato qualcuno e non è solo responsabilità del team, che è stato multato. Il pilota deve guardare negli specchietti e qualcuno fatica a farlo. Ritengo che sia necessario un inasprimento delle sanzioni, perché alcuni possono rovinare le qualifiche altrui“.
Il pilota della McLaren ha le idee chiare, vedremo cosa succederà. Una critica fatta da molti riguarda il sospetto che con Verstappen venga adottata una linea diversa, più soft, rispetto a quella utilizzata con altri piloti.