Ormai non ci sono più dubbi: la decisione è arrivata e il mondo del tennis perde uno dei suoi grandi protagonisti
Nella carriera di uno sportivo professionista quel momento prima o poi arriva. Si tratta solo di capire se c’è ancora la voglia per tirare avanti oppure è meglio smettere. Una decisione che nelle ultime ore è stata presa da un campione del tennis e indietro non si torna.
Il dolore al ginocchio destro che lo tormenta da almeno due anni ha avuto la meglio e ora Guido Pella ha deciso. Inutile andare avanti così, senza riuscire ad essere l’ottimo giocatore che è sempre stato su diverse superfici. Meglio smettere, per il campione argentino, e ragionare sulla sua nuova carriera da ex tennista.
Nel 2022 è sceso in campo solo una volta, quest’anno invece ha giocato in tutto 22 partite vincendone nove e complessivamente da tempo non trova continuità, Colpa di un dolore cronico per il quale non c’è rimedio, anche eventualmente con un intervento, e quindi andare avanti così non ha senso. Lo ha ammesso lui stesso con un lungo post nel quale ha ufficializzato la sua decisione, spiegandola ai tifosi.
Alla fine dello scorso anno ha scoperto che sarebbe diventato padre, ma ha anche aqccusato un dolore che non gli permetteva nemmeno di camminare. La nascita del figlio, unita alle sue condizioni fisiche attuali, non gli permette di andare avanti anche se avrebbe voluto.
“Ho deciso di porre fine alla mia carriera di tennista professionista. È stato un viaggio incredibile, con tante cose belle che mi hanno permesso di vivere momenti che non tutti possono vivere. Ora sarà il momento di guardare altrove. Addio…”.
“Addio”, ritiro improvviso nel Tennis: Guido Pella, il terraiolo che ha fatto bene a Wimbledon
L’ultima partita vera giocata da Guido Pella rimarrà quindi il primo turno agli Us Open 2023 quando è stato sconfitto 7-6 6-4 6-4 dal sudafricano Lloyd Harris. Una carriera solida, quasi 18 anni di professionismo e un torneo ATP vinto, il 250 di San Paolo battendo in finale il cileno Cristian Garin con il punteggio di 7-5 6-3. Poi anche tre finali, una delle quali nel 2018 ad Umago persa contro Marco Cecchinato.
Il mancino argentino è stato un grande specialista della terra anche se in realtà il suo risultato più bello in uno Slam è arrivato sull’erba. Era il 2019 quando Pella raggiunse i quarti di Wimbledon dopo aver battuto tra gli altri anche Andeas Seppi al quinto set. Poi le vittorie sul finalista uscente Kevin Anderson e sul finalista 2016 Milos Raonic: Perse invece, non senza recriminazioni, dallo spagnolo Roberto Bautista Agut.
Un risultato che gli consentì di arrivare al numero 20 della classifica Atp, il suo piazzamento migliore in carriera: Ma nel palmarés c’è anche la finale di Coppa Davis vinta con la sua Argentina nel 2016 in casa della Croazia. Oggi resteranno soltanto bellissimi ricordi.