Matteo Berrettini e Carlos Alcaraz tornano protagonisti, il mondo del tennis guarda il gesto compiuto dai due giovani campioni
L’italiano e lo spagnolo hanno dato spesso vita a match accesissimi, ma fuori dal terreno di gioco sono due tennisti che si fanno riconoscere in ogni caso, mostrando così anche come c’è dell’altro oltre l’agonismo sportivo.
Sono due sportivi con caratteristiche diverse, in campo e fuori. Matteo Berrettini è stato spesso al centro del gossip, la sua storia con Melissa Satta inevitabilmente diventa sempre un argomento da cui tirare fuori news per le riviste patinate.
Carlos Alcaraz, invece, si è reso protagonista di una polemica che ha coinvolto gli animalisti un po’ di tutto il mondo, che ha messo in secondo piano le sue recenti vittorie. La presenza ad una corrida di Murcia ha creato il caos sui social, mentre può essere messo in risalto senza dubbio questo gesto compiuto insieme al collega italiano.
Tutti per Alfredo, il tennis risponde così: da Alcaraz a Berrettini
C’è sempre spazio per un bel gesto e, in questa occasione, il mondo tennistico è stato protagonista. Berrettini e Alcaraz insieme per solidarietà è qualcosa che è stato apprezzato moltissimo, considerando come il lato umano sia sempre da mettere in risalto, forse ben più di un bel gesto volante con una racchetta. Così, a Livorno è andata in scena una manifestazione solidale, Berrettini e Alcaraz hanno aiutato Alfredo, un ragazzo disabile cui è stata dedicata una raccolta fondi.
I due tennisti non erano fisicamente presenti, ma hanno dato il loro contributo offrendo le loro magliette. Cimeli preziosi che sono andati a ruba: i 250 presenti all’occasione hanno così “combattuto” per avere nelle proprie mani un bel pezzo di storia del tennis recente. Euro su euro l’asta sulle maglie dei campioni ha così appassionato tutti, raggiungendo cifre ragguardevoli con Berrettini e Alcaraz protagonisti così in maniera indiretta. Non solo le loro maglie, ma anche quelle della Juventus (donate da Max Allegri) e altri cimeli sportivi sono stati messi all’asta con grande disponibilità.
L’obiettivo era di raccogliere fondi e la stima è andata oltre le aspettative. Un bel gesto per Alfredo, ragazzo disabile ben voluto da tutti, a conferma anche di come lo sport possa dare – più di quanto possa immaginare – dei messaggi e fare del bene. In questo caso con un Berrettini che si starà già preparando per i prossimi appuntamenti e un Alcaraz che farebbe meglio a partecipare alle aste di beneficenza più che alle corride spagnole.