Dichiarazioni di fuoco quelle del sette volte campione del mondo in vista del weekend al Marina Bay Street Circuit
Questo fine settimana andrà in scena il Gran Premio di Singapore, quindicesimo appuntamento del campionato 2023 di Formula 1. Un appuntamento che si prospetta ricco di spunti di interesse e imprevedibilità, anche perché contrassegnato da un clima estremo, tra caldo, umidità ed alte percentuali di pioggia.
E a mettere ulteriore pepe sul weekend asiatico ci ha pensato Lewis Hamilton alla vigilia, rilasciando alcune dichiarazioni contro gli acerrimi nemici della Red Bull. Il primo obiettivo del sette volte campione del mondo è stata la RB19, la velocissima vettura affidata dal team di Milton Keynes a Max Verstappen e Sergio Perez. Come seconda vittima, invece, il britannico ha scelto uno dei dirigenti più importanti della squadra rivale, quell’Helmut Marko protagonista recentemente di un’uscita abbastanza infelice.
GP Singapore, Hamilton “on fire” alla vigilia: gli attacchi alla Red Bull
Facendo alcune considerazioni in vista dell’evento, Hamilton innanzitutto ha mostrato un moderato ottimismo circa la competitività della Mercedes a Singapore. Complice un nuovo layout – le curve ad angolo retto numero 16 e 19 sono state eliminate a favore di un rettilineo di quasi 400 metri – il britannico ritiene che i distacchi dalla Red Bull – e tra le squadre in generale – possano rivelarsi inferiori rispetto alle gare passate. Nell’esprimere tale concetto non ha usato mezzi termini.
“Se abbiamo del potenziale su questa pista? C’è sempre un potenziale, non si ha mai idea di cosa ci aspetta, stiamo solo cercando di prepararci al meglio e di vedere come sarà la pista. La nuova sezione dovrebbe avvicinarci tutti un po’ di più: ci sono meno curve in cui la Red Bull può scappare…“, ha provocato Lewis ai microfoni di Sky Sports UK.
Nel corso dell’intervista, il pilota di Stevenage, noto per il suo impegno nel sociale, non ha potuto sottrarsi dal rispondere ad una domanda riguardante un tema che ha fatto molto discutere negli ultimi giorni: l’uscita infelice di Marko su Perez durante l’analisi della prestazione del messicano a Monza. “Sappiamo che ha problemi in qualifica, che ha fluttuazioni di forma, che è sudamericano. E non è completamente concentrato come Max o Sebastian, per esempio”, ha detto il dirigente austriaco.
Un frase che – giustamente – ha suscitato le critiche dell’opinione pubblica e che Hamilton ha voluto commentare nel modo seguente: “Ciò che ha detto è assolutamente inaccettabile. Si afferma che non c’è spazio per alcun tipo di discriminazione in questo sport, ma avere dei leader che fanno commenti di questo tipo non è positivo per noi che vogliamo fare passi in avanti”.
Infine ha concluso sottolineando: “Penso che certi commenti mettano in evidenza quanto lavoro ci sia ancora da fare in merito”.