In Spagna è emerso l’ennesimo caso di un calciatore professionista accusato di molestie sessuali. Ecco di chi si tratta
Ultimamente il calcio professionistico sta prendendo una pessima piega, circa la tematica delle molestie sessuali. I casi meno gravi hanno solitamente comportato l’allontanamento dei suddetti giocatori dai loro rispettivi club, come accaduto a suo tempo per le accuse a Greenwood. Questa volta, ancora per l’ennesimo episodio, è tornata protagonista la Spagna. Molti si ricorderanno del caso di Dani Alves, ex blaugrana, che fece rapidamente eco mondiale.
L’evoluzione del processo ha previsto la reclusione per il laterale verde-oro, ma per il momento tutto si trova ancora in fase di stallo. Come evidenziato tempo fa da alcuni media piuttosto autorevoli, la molestia sessuale inserita nel contesto calcistico ha ancora dei forti problemi di trattamento. Spesso i casi vengono archiviati per mancanza di prove, ma altrettanto spesso le prove in questione vengono quasi “insabbiate”.
Dal denaro o da metodi secondari, ma pur sempre affini alla questione economica. Nel caso emerso di recente non si può ancora sapere come andranno le cose, trattandosi di una notizia fresca. Tuttavia, è molto probabile che ci si possa trovare davanti all’ennesimo caso da osservare.
Il giocatore ‘accusato’ è un tesserato da Real Madrid. E come se il danno di immagine non fosse già ingente di suo, fa anche parte di uno dei volti noti del club. Si tratta di Dani Carvajal che è una figura di grande autorevolezza all’interno della squadra, date le sue presenze e i risultati ottenuti. L’opinione pubblica ha dato il suo verdetto in merito, ma il diretto interessato ha prontamente preso le distanze.
L’episodio sembrerebbe essere cronologicamente accaduto ormai tanto tempo fa, ma è emerso soltanto ora seppur Carvajal abbia già provato a chiarire.
Carvajal accusato di molestie: arriva la risposta
Il giocatore finito al centro della polemica è quindi Dani Carvajal, terzino spagnolo da anni titolarissimo al Real Madrid. Il fatto in questione pare risalire ai Mondiali in Russia, svolti nel 2018. Durante i quali sarebbe avvenuta una molestia denunciata soltanto di recente dalla presunta vittima.
Il nazionale iberico si è così esposto: “Tutte le informazioni riportate dalla stampa in questi giorni riferite a me sono totalmente false. Dal mio coinvolgimento nei partiti politici alla violenza sessuale ai Mondiali del 2018 in Russia. Trovo assolutamente deplorevole ed estremamente indelicato che i media abbiano il diritto di scrivere impunemente, dando credibilità alle parole di terzi, macchiando il mio nome e il mio onore. Ho già intrapreso un’azione legale”.
Di recente il giocatore si è reso protagonista di un’altra vicenda maldigerita dal pubblico. Ovvero “l’arringa” portata avanti nei confronti di Rubiales, presidente della Spagna femminile. Il caso in questione, dunque, non ha fatto altro che aggiungere ulteriore benzina ad un fuoco di per sé particolarmente ardente.
Il laterale delle furie rosse si è ovviamente dissociato subito, dichiarando inoltre di essere intenzionato ad intraprendere azioni legali.