Nel mondo della Formula 1 non mancano mai le sorprese, in questo caso arrivano da un dietro le quinte con Verstappen e Sainz come protagonisti
L’ormai quasi tre volte campione del mondo e la guida Ferrari sono stati protagonisti di un siparietto che fa capire anche quale sia la sintonia tra i due. In vista del Gp di Singapore è tempo anche di pensare a nuove strategie future.
La stagione di Formula 1 ancora non è finita, ma di certo è l’anno perfetto di Max Verstappen. Trionfando a Monza ha raggiunto la decima vittoria di fila, qualcosa che è stato pensato e costruito nel corso del tempo da una macchina spesso perfetta come la Red Bull.
C’è chi annaspa alle spalle e ogni tanto ha anche qualche sussulto, come nel caso di Carlos Sainz che è riuscito a salire sul podio a Monza. Piazzamento che fa morale e classifica per la Ferrari, anche dimostrando come lo spagnolo sia ancora un elemento in grado di reggere le pressioni… e lo conferma proprio il numero uno attuale.
Verstappen-Sainz, cos’è successo
La gara di Monza sembra aver un po’ ribaltato le gerarchie anche in casa Ferrari, d’altronde è Sainz che davanti a Leclerc in classifica seppur di cinque punti. Piccolo vantaggio in proprio favore, da sfruttare nelle prossime gare per dimostrare di essere un pilota in grado di fare la differenza. Lo sa bene anche Verstappen con una rivelazione inedita: si è detto dispiaciuto per Sainz, che aveva problemi col posteriore.
La mancanza di aderenza della sua Ferrari gli ha impedito di fare una gara epica, ma lo spagnolo ne è uscito dal confronto abbastanza bene. Il campione del mondo si è complimentato a fine gara con l’iberico, dichiarando come si era accorto del suo problema in pista, il posteriore faceva scivolare troppo la sua Ferrari. Con tanto di dialogo anche riportato da Formula Passion, è arrivata questa sorta di solidarietà di Verstappen a Sainz.
I due sono stati compagni di squadra e chissà che un giorno non possa ricomporsi questa coppia. Il potere di Verstappen in Red Bull è tale da poter scegliere ormai anche il suo secondo pilota, in quanto con Perez la sinergia non è mai sbocciata. Il messicano non è il preferito di Verstappen, che punta su un pilota competitivo quanto lui e che possa dargli una mano a migliorare la macchina. Così, dopo l’ipotesi Norris ecco come pensare il ferrarista Sainz in Red Bull non sarebbe un’eresia.