Comincia a diventare davvero preoccupante, qualcosa di più di un caso isolato, la questione di calciatori di Euro 2020 risultati positivi al Covid 19. Ufficializzati altri tre casi dopo quello di Busquets
Altri tre casi di Covid: ma a preoccupare di più sono alcuni potenziali focolai. E non più solo nel ritiro della Spagna. Secondo quanto confermato ieri non solo dalle federazioni di Svezia e di Spagna ma anche dalla Uefa, sono già quattro giocatori risultati positivi al Covid 19 e in isolamento.
Euro 2020, il caso Spagna
Dopo il caso riguardante il capitano della Spagna Sergio Busquets, da due giorni in isolamento presso un centro medico specializzato non lontano da Las Rozas, sede del ritiro della nazionale spagnola, la Spagna ha ufficializzato una seconda positività: quella di Diego Llorente. Era esattamente quello che la Spagna e la Uefa temevano. E dunque che il caso di Busquets non fosse isolato e che in qualche modo si potesse parlare di un vero e proprio focolaio.
Anche per Llorente, così come per Busquets, si parla di assoluta asintomaticità. Il giocatore sta bene, è in isolamento, e le sue condizioni non destano alcuna preoccupazione.
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Due positivi nella Svezia
La Spagna farà il suo esordio lunedì prossimo contro la Svezia con una formazione dunque forzatamente rimaneggiata. Ancora non è dato sapere come il commissario tecnico Luis Enrique deciderà di sostituire i suoi giocatori in questo momento fuori dai giochi. Al momento ha convocato tre giocatori, Brais Mendez, centrocampista del Celta Vigo, Rodrigo Moreno del Villarreal e Pablo Fornals, con il West Ham, senza tuttavia mettere mano alla lista.
Stesso problema anche per la Svezia, la prima avversaria della Spagna: da ieri, infatti, oltre a Kulusevski anche Svanberg, è stato messo in isolamento.
I due giocatori restano sotto controllo in una struttura federale in attesa di una negativizzazione: anche per la Svezia il caso di due positività diventa un motivo di preoccupazione molto serio.