Il super-bomber norvegese sta facendo impazzire le difese di tutta Europa e non solo. E tra i vari segreti del suo successo rivela esservi un inimmaginabile retroscena
Dal suo arrivo al Manchester City, Erling Haaland è diventato uno dei giocatori migliori nella storia della Premier League, aggiudicandosi subito il titolo di capocannoniere della competizione. Per lui la bellezza di 36 gol in 35 partite (più di uno a gara di media) e quest’anno è ripartito con immutata verve (sono sei le reti messe a segno in altrettante presenze).
Nel corso dei mesi sono continuati ad emergere molti dettagli sulla cura che il norvegese mette nella sua vita quotidiana per essere così performante, come la sua famosa dieta ‘cannibale’ che lo ha condotto ad aggiudicarsi ogni titoli di rilievo col City. Ma sempre più ‘intriganti passioni’ del giocatore stanno venendo man mano disvelate.
Il norvegese ad esempio ha confessato che la sua routine del sonno prevede di andare a dormire molto presto e alzarsi altrettanto di buona lena, per avere più tempo per rilassarsi e allenarsi al fine di essere ai massimi livelli in ciascuna partita. La cosa divertente è che quando si sveglia uno dei suoi rituali è quello di ascoltare l’inno della Champions League poiché gli piace molto.
Questo rituale sembrerebbe aver portato molta fortuna al norvegese alla sua prima stagione in quel di Manchester, dal momento che è riuscito a vincere la finale di Champions League contro l’Inter (sebbene in quella gara Erling non abbia segnato) dopo aver eliminato il Real Madrid nel turno precedente.
I curiosi hobby di Haaland durante il sonno e il risveglio: le chiavi per mantenere il successo
Il norvegese attribuisce grande importanza al riposo adeguato per rendere al meglio in ogni partita e per questo motivo ha adottato alcune misure nella sua vita che lo aiutano a dormire meglio, come evitare l’assunzione di cibi pesanti come può esserlo un piatto di canestrelli al ragù. Ma anche ridurre l’uso degli schermi blu o indossare occhiali arancioni nelle ore prima di dormire, una tendenza che va molto di moda negli Stati Uniti e che aiuta a proteggere la produzione di melatonina e a migliorare la qualità del sonno.
L’attaccante è molto rigoroso nel prendersi cura di sé e riserva grande importanza al riposo con l’obiettivo di potersi esibire ai massimi livelli in campo. Tuttavia ha anche degli hobby che gli permettono di rilassarsi adeguatamente, come dormire con la palla che ha riceve ogni volta che segna una tripletta.
“Si è vero. Mi piace molto quando faccio tre gol per sentire un po’ di più la palla. – ha dichiarato il giocatore in un’intervista – Ecco perché lo faccio. Lo faccio da un bel po’ di tempo. È diventata una routine ed è una specie di abitudine che ho dopo ogni tripletta. Spero di continuare così”.