Il futuro di Sergio Perez sembra sempre più lontano dalla Red Bull. Il 33enne pilota messicano sembra destinato a cambiare aria prima possibile
È ancora tutto da scrivere il futuro di Sergio Perez. Nonostante due gran premi vinti in questa stagione e ben cinque podi conquistati il pilota messicano della Red Bull non è affatto sicuro della conferma. Anzi, dando retta ad alcune dichiarazioni rilasciate dal super consulente del team austriaco, Helmut Marko, la futura seconda guida di Milton Keynes dovrebbe avere un profilo molto diverso.
Ma se da un lato è la Red Bull a far trapelare una certa insoddisfazione nei confronti di Perez, c’è chi consiglia al pilota di Guadalajara di guardarsi intorno e di prendere a sua volta in seria considerazione la possibilità di cambiare aria quanto prima.
Ad esempio, nel corso di una lunga intervista rilasciata alla testata giornalistica Speedweek, l’ex pilota austriaco Gerhard Berger ha rivolto un messaggio esplicito a Perez fornendogli una precisa indicazione su come proseguire la sua carriera. Che di sicuro non può più essere dalle parti di Milton Keynes.
“Sergio è un pilota normale, un buon pilota. Il problema per lui – sottolinea l’ex driver di Ferrari e McLaren – è che il suo compagno di squadra è un talento eccezionale. Se Perez è intelligente si troverà un’altra squadra dove potrà mettere in mostra il suo valore, ma non sarà mai in grado di battere un fenomeno come Max Verstappen”.
Sergio Perez è a un bivio: rimettersi in gioco lontano dalla Red Bull o restare all’ombra di Verstappen
Ma nessuno sa realmente cosa passi per la testa a Checo Perez. Da un lato è forte la tentazione di rimettersi davvero in gioco con un altro team, per il quale correre in qualità di prima guida. Dall’altro non è semplice lasciare una vettura che gli consente, almeno sulla carta, di poter andare sul podio in ogni gara o quasi.
Si tratta di una decisione molto difficile da prendere per Perez, a meno che non sia lo stesso management della Red Bull a dargli il benservito al termine di questa stagione. Non è un caso che proprio Helmut Marko abbia di recente ribadito come il prossimo compagno di squadra di Verstappen dovrà provenire direttamente dall’Academy di Milton Keynes.
“Non ha molto senso guardare altrove: a fianco di Max serve qualcuno che non sia molto ingombrante, una sorta di scudiero del nostro grande campione“. Perez è avvertito.