Gian Marco Tamberi ha rivelato un lato inedito del suo rapporto con il padre, una situazione che divide anche molti fan dell’atletica
La vittoria di Tamberi rimette un po’ tutto al centro dell’attenzione, dopo l’ammissione di avere dei conflitti con il suo genitore. Aggiungendo ora un particolare davvero curioso, confermando come non ci sia davvero feeling familiare.
Ha messo alle spalle le critiche, la voglia di rivalsa e anche quanti lo consideravano ormai sul viale del tramonto. Tamberi ha cambiato allenatore tempo fa, mettendo da parte proprio suo padre, l’uomo che più di tutti gli metteva pressione.
Non è stato di certo un rapporto sereno tra i due, partito direttamente anni fa quando fu costretto a scegliere tra atletica e basket. La pallacanestro era uno sport da sempre amato dal vincitore dei mondiali di Budapest (che lo praticava contemporaneamente alla pista), ma Tamberi senior lo ha costretto a scegliere. Col senno di poi, la scelta si è rivelata felice ma per molto tempo Gimbo se la legò al dito. Così come in tanti altri episodi che raccontano di un rapporto turbolento.
Ancora Tamberi, si litiga anche per il calcio
Il rapporto tra i due non è mai stato pacifico: Tamberi senior fu una promessa dell’atletica che lasciò l’attività agonistica per un grave infortunio. Per i tifosi ha proiettato tutte le sue aspettative sul figlio, spesso e volentieri quest’ultimo ha fatto di testa sua, giusto o sbagliato che fosse la scelta. Così, anche in campo calcistico c’è stata una battaglia di idee e contenuti: suo papà tifa Inter, Gimbo Tamberi tifa Juventus.
Un vero e proprio derby d’Italia, Jimmy Tamberi ha ammesso di non seguire troppo il calcio ma ha aggiunto: “Tifo Juve proprio perché mio padre è supporter dei nerazzurri. C’è sempre stato un rapporto conflittuale tra di noi e con questa scelta andavo contro di lui”. Una passione calcistica che mette in contrasto in due, negli anni passati i derby di Italia e le vicende di Calciopoli sicuramente hanno creato qualche dibattito in famiglia.
Al di là del tifo calcistico, ora Tamberi si gode il trionfo per essere tornato sul gradino più alto del podio. Lo ha fatto con una serenità ritrovata in pista, mentre sarebbe sicuramente auspicabile quella familiare. E non sempre devono essere i figli a fare un passo indietro, in questo caso sono i padri che potrebbero cospargersi il capo di cenere e tendere la mano in maniera definitiva, senza più futili dimostrazioni di orgoglio.