Il tennista italiano sarà protagonista in questi giorni a New York. Finalmente finisce l’attesa per Flushing Meadows.
Dopo una lunga attesa e settimane finalmente si comincia. In queste ore sono iniziati gli Us Open 2023, ultimo torneo del Grande Slam della stagione. La sfida tra Novak Djokovic e Carlos Alcaraz, l’ennesima di questo 2023, è salita alla ribalta delle cronache sportive ed i due sono senza dubbio i due uomini più attesi.
Non solo loro in quanto ci sono alcuni outsider che proveranno a fermare il loro dominio e raggiungere l’atto decisivo del torneo. Dal russo Daniil Medvedev fino al greco Stefanos Tsitsipas o gli idoli di casa Taylor Fritz e Frances Tiafoe, molto attesi dopo le difficoltà della stagione in corso. Uno degli uomini più attesi è il nostro numero uno, l’azzurro Jannik Sinner.
Il tennista altoatesino proverà a ripetersi in un torneo del Grande Slam, dopo aver vinto il primo Masters 1000 a Toronto, qualche settimana fa. Il percorso di Jannik si preannuncia però tutt’altro che semplice e l’azzurro proverà a migliorare il suo miglior risultato in uno Slam, la semifinale raggiunta nell’ultimo Wimbledon. Il tabellone è durissimo e Jannik è chiamato ad un’impresa. Il giornalista Paolo Bertolucci ne ha parlato prima del torneo durante il suo consueto editoriale con la Gazzetta dello Sport.
Bertolucci e lo spauracchio di Jannik Sinner
L’ex tennista italiano ha analizzato il percorso del talento azzurro, sottolineando tutte le difficoltà. L’inizio contro Hanfmann non sarà semplice ed al secondo turno potrebbe esserci un derby italiano con Sonego. Il primo grande ostacolo per Sinner potrebbe arrivare con il tedesco Alexander Zverev, un tennista rientrante dopo un grave infortunio ed apparso in grande crescita dopo le ultime settimane. La sfida più attesa resta però quella eventualmente ai quarti di finale, contro il numero uno al mondo Carlos Alcaraz.
Sinner vs Alcaraz è una rivalità di gran livello, i due hanno finora ottenuto tre vittorie per parte ma contro lo spagnolo Jannik ha vissuto una cocente delusione, un ko che ricorda e ha ricordato per diverso tempo. Parliamo degli Us Open dello scorso anno dove Alcaraz annullò un match point all’azzurro, davvero ad un passo dalla semifinale. Alcaraz conquistò una vittoria in cinque set molto lottati e quel match fece da apripista per la vittoria del torneo.
Una sconfitta per molto tempo rimasta nella testa dell’azzurro e che forse Jannik ha parzialmente dimenticato grazie alla vittoria del torneo a Toronto. Ora il nostro portabandiera punta al riscatto, vedremo se ce la farà.