Il mondiale di Formula 1 sta per tornare dopo la pausa estiva. Si riparte con il Gran Premio d’Olanda in programma sul circuito di Zandvoort
L’attesa per il ritorno dei bolidi di Formula 1 dopo un mese dedicato alla pausa estiva è tangibile. I motori si sono riaccesi sul tradizionale circuito di Zandvoort in occasione del Gran Premio d’Olanda, una gara che in passato ha regalato emozioni e colpi di scena.
Ma in questa edizione del Mondiale le sorprese sono quasi bandite, alla luce della disarmante superiorità espressa dalla Red Bull sul resto della compagnia. Max Verstappen, capace di vincere dieci gare sulle dodici disputate, è a un passo dalla conquista del terzo titolo mondiale consecutivo. Alle altre scuderie, Ferrari in testa, non rimane che proiettarsi sulla prossima stagione.
Le ultime dichiarazioni di Charles Leclerc (“Prima del 2026 sarà quasi impossibile competere con la Red Bull“) hanno gettato nello sconforto i tanti tifosi del Cavallino Rampante che attendono con ansia di festeggiare la conquista di un titolo mondiale dopo quasi vent’anni di astinenza. Ma la sensazione del pilota monegasco è condivisa dalla maggioranza degli addetti ai lavori, non solo a Maranello.
Ciononostante il team principal della Ferrari, il francese Frederic Vasseur, continua a dispensare un discreto ottimismo in vista dell’immediato futuro. Prima di impostare qualsiasi nuovo progetto, va risolta la questione più importante, quella relativa ai piloti che avranno il compito di riportare in alto la Rossa nei prossimi anni.
Ferrari, l’addio è sempre più vicino: i tifosi pretendono chiarezza
Uno dei quali sarà quasi certamente Charles Leclerc. Il ventiseienne monegasco sta trattando con i vertici di Maranello il rinnovo dell’attuale contratto in scadenza nel 2024 e secondo i ben informati è imminente l’annuncio ufficiale che sancirà la permanenza del talento del Principato di Monaco alla Ferrari. Ben diverso è invece il discorso relativo al futuro di Carlos Sainz.
Anche il contratto del driver spagnolo scadrà nel 2024 ma in questo caso il rinnovo sembra l’opzione meno probabile. Del resto è lo stesso Vasseur a lasciar intendere come un addio sia tutt’altro che campato in aria. Le sue parole sul contratto di Sainz somigliano quasi a un saluto anticipato: “Abbiamo tempo per discutere. Ci sono ancora 18 mesi di contratto. Entrambi però vogliamo iniziare la nuova stagione con un quadro chiaro della situazione. Questo significa che dobbiamo prendere una decisione prima della fine dell’anno”.