Un cambiamento importante riguarderà il prossimo anno uno dei big della MotoGP. Ha deciso di provare una nuova sfida lasciando tutti di stucco
Al momento attuale in pochi potevano immaginare un cambio così improvviso, specie considerando la realtà di primissimo livello in cui si trovava. Lui stesso ha spiegato le proprie ragioni a riguardo.
La MotoGP è reduce da un week end molto interessante in Austria. A Spielberg i tifosi della Ducati si sono ancora una volta leccati i baffi, grazie allo strapotere di Pecco Bagnaia e ai podi di Martin, al sabato e Bezzecchi, nel Gran Premio della domenica. Valentino Rossi, presente a bordo pista durante la gara, si è gustato anche il quarto posto di Luca Marini, tornato super competitivo con la sua Mooney VR46.
Il campione del mondo in carica sta prendendo letteralmente il largo in classifica, così come fatto in pista con Binder. Un vantaggio di svariati secondi, incrementato di giro in giro, mostrando una condotta esemplare e una superiorità tecnica che sa tanto di colpo micidiale alle aspettative dei competitor.
Tutte le Ducati hanno sorriso tranne quella di Johan Zarco, finito fuori dalla top-10 e autore di un GP anonimo. Il francese non ha trovato mai il ritmo giusto nel week end e probabilmente ha anche la testa rivolta altrove.
MotoGP, Zarco lascia la Ducati: per lui pronto un biennale con la Honda
Zarco lascerà ufficialmente la Ducati nel 2024, come da lui stesso annunciato sia ai microfoni di Sky Sport sia sui canali ufficiali della Pramac. Il team che lo accolse tre anni fa non si è opposto alla sua scelta, ovvero quella di sposare il progetto della Honda di Lucio Cecchinello. Il due volte iridato della Moto2 andrà a prendere il posto di Alex Rins, destinato ad affiancare Fabio Quartararo in Yamaha.
In molti sono rimasti stupiti dalla scelta di Zarco, considerato il potenziale enorme della Ducati e l’attuale situazione in casa Honda. Lui stesso ha spiegato le motivazioni, adducendo la durata del contratto come cuore centrale della decisione. Il team LCR gli ha garantito due anni con opzione per una terza stagione, mentre la Pramac poteva mettere sul piatto solo un accordo annuale.
Il francese andrà ad affiancare Nakagami, nella speranza che la crescita della Honda, tanto agognata anche da Marc Marquez, possa essere davvero effettiva già dal prossimo anno.