Un’altra stagione da dimenticare per Marc Marquez che non sembra più in grado di competere per la conquista del titolo mondiale di MotoGP
Il lungo tunnel della crisi in cui Marc Marquez si è infilato ormai da quattro anni sembra davvero senza uscita. I sei titoli mondiali di MotoGP, conquistati tra il 2013 e il 2019, sembrano ormai appartenere al passato remoto. Il trentenne fuoriclasse di Cervera deve fare i conti con un presente che gli sta dando solo problemi e una sequela interminabile di guai fisici.
La stessa Honda in sella alla quale Marquez ha dominato la scena per più di un lustro è irriconoscibile: la casa giapponese ha perso competitività e smalto favorendo il sorpasso ai suoi danni da parte di molti altri team, Ducati e Aprilia in testa.
In questo 2023 il centauro iberico ha saltato la bellezza di cinque gare su dieci, tutte a causa di infortuni e acciacchi di natura fisica. E proprio perché al peggio non c’è mai fine, la sua Honda non gli ha mai consentito di competere per le prime posizioni. Sono bastati tre o quattro gran premi, peraltro saltati a causa dell’infortunio al pollice di una mano rimediato nel corso del GP del Portogallo, per prendere atto della netta inferiorità del team giapponese nei confronti della concorrenza.
Risalire la china almeno in questo momento pare un’impresa proibitiva e lo dimostra il malinconico dodicesimo posto conquistato da Marquez al termine del Gran Premio d’Austria. Un risultato che il campione spagnolo sui suoi profili social ha salutato quasi come una vittoria. Ma di più in questo momento la Honda non può dare.
Marquez, l’annuncio choc lascia i tifosi senza parole: “Una spirale negativa”
Nel corso di un’intervista rilasciata ai microfoni della piattaforma streaming DAZN, il pluricampione del mondo è apparso ormai rassegnato, per non dire peggio: “Quando sei così lento rispetto ai piloti di vertice è facile finire in una spirale negativa e in certi momenti del fine settimana mi capita di finire dentro questa spirale, ma le persone che ho attorno mi aiutano a non deprimermi troppo”.
Questa spirale, come Marquez ha definito la crisi in cui si sta dibattendo, avrà una fine nel momento in cui la Honda dovesse tornare ai livelli a cui gli appassionati di MotoGP erano abituati a vederla. Ma quel tempo, stando così le cose, sembra molto lontano.