Dal mercato al campo, il countdown è terminato. Il Milan è pronto per l’esordio in campionato contro il Bologna. Pioli ha scelto il suo nuovo undici titolare dopo un’estate rivoluzionaria che ha portato all’ombra della Madonnina otto nuovi profili di qualità per i rossoneri.
Il nuovo Milan, Pioli sceglie il 4-3-3
Il diavolo cambia pelle, totalmente. Stefano Pioli regala al Milan un assetto diverso, il calcio d’agosto è servito per collaudare il nuovo modulo da adottare immediatamente.
Il tecnico per la sfida del Dall’Ara opta, infatti, per il 4-3-3. La sicurezza di avere Maignan tra i pali resta immutata ormai da tre stagioni, insieme a lui le certezze per il reparto arretrato sono Tomori, Theo Hernandez, Calabria e Thiaw.
Ma i riflettori per questo primo giorno di scuola sono tutti puntati sugli ultimi arrivati.
A centrocampo hanno conquistato la fiducia del mister Reijnders e Loftus Cheek, che vengono schierati ai lati di Krunic impiegato in cabina di regia.
In avanti Christian Pulisic trova spazio sulla fascia opposta a quella di Leao, con il solito Giroud a guidare il tridente.
Panchina in trepidante attesa, i nuovi arrivati attendono l’esordio
I nuovi volti a disposizione di Pioli sono pronti per battezzare il Milan 2.0. Da Chukwueze a Okafor, passando per Luka Romero e Musah la panchina rossonera scalpita perché gli acquisti estivi sono frettolosi di solcare i prati della Serie A.
Il mercato dei diavoli non si ferma
Le scelte di Pioli per contrastare la compagine di Thiago Motta sono state ben ponderate durante le settimane di preparazione pre campionato in cui si è lavorato alacremente per rendere coeso un gruppo verosimilmente creato a partire da metà giugno e ancora in attesa del rush finale. Mancano solo gli ultimi accorgimenti, volti a puntellare il reparto arretrato. Nel mirino del club rossonero c’è Marco Pellegrino, il difensore classe 2002 del Platense arriverà a Milano nei prossimi giorni.
Al Dall’Ara il fischio d’inizio di Bologna-Milan è previsto alle 20.45, il primo esame di una stagione tutta da vivere.