Jannik Sinner è il personaggio del momento, la vittoria a Toronto accresce decisamente il montepremi personale, raggiungendo cifre importanti.
L’ultimo trofeo conquistato da Sinner allarga la bacheca dei trofei e anche il conto in banca, il tennista italiano è ormai in rampa di lancio e sa benissimo di poter essere un uomo di peso all’interno dell’intero movimento sportivo.
Arrivano le vittorie e con esse anche le soddisfazioni economiche, a ricompensare gli sforzi in gara e sui campi di allenamento. Jannik Sinner vive un ottimo momento, le sue prestazioni sono in crescendo e anche gli sportivi sono consapevoli del suo salto di qualità.
La vittoria a Toronto nei giorni scorsi contro l’australiano De Minaur ha contribuito ad alzare il morale ma anche il portafogli del tennista, arrivato al sesto posto nel ranking Atp e diventato ormai un uomo da battere in ogni torneo.
Sinner, cifre record: quanto guadagna il tennista
Ogni affermazione porta anche un corposo assegno, l’affermazione in Canada ha consegnato nelle mani di Sinner un assegno da un milione di dollari (circa 930 mila euro al cambio). Come riporta Oa Sport, è una cifra importante per un torneo del genere, il tennista italiano potrà aumentare il suo montepremi già dai prossimi appuntamenti, come quello dell’Us Open in programma tra dieci giorni e atteso da tutti gli appassionati.
C’è di più, il price money di Sinner è ora arrivato a più di dieci milioni di dollari: una cifra esorbitante per un tennista che compie oggi 22 anni e non avrà problemi economici per il resto della sua vita, se saprà gestire il suo conto in maniera intelligente. È una cifra conquistata game su game ma anche con la consapevolezza di non mollare mai e non concedere nulla all’avversario di turno: un atteggiamento apprezzato dai suoi tifosi e che lo rende unico all’interno del tennis.
Le speranze dell’Italia si ampliano anche per la futura Coppa Davis, sono ufficiali le convocazioni per la competizione in programma dal 12 al 17 settembre. Sinner confermatissimo in azzurro, per il capitano Filippo Volandri è troppo importante in questo momento per poterci rinunciare a cuor leggero. Il quintetto che andrà in scena almeno contro Canada, Cile e Svezia sarà completato da Matteo Berrettini, tornato ai suoi livelli negli ultimi appuntamenti ma che ancora rincorre nel ranking, è addirittura al 38° posto. Il quintetto, inoltre, sarà completato da un mix di esperienza e qualità composto da Lorenzo Musetti, Fabio Fognini e Simone Bolelli.