Leclerc fa una dichiarazione importante sulla situazione in casa Ferrari: i tifosi sono un po’ preoccupati
La Ferrari puntava a lottare per il titolo nel 2023 e ha fallito l’obiettivo. Già dalle prime gare si è capito che sarebbe stato un altro campionato di F1 senza corona iridata, quella che manca dall’ormai lontano 2007.
Il progetto tecnico, che era una sorta di continuazione di quello 2022, è stato completamente sbagliato. Un’eredità della gestione di Mattia Binotto. La scuderia di Maranello ha dovuto cambiare direzione nello sviluppo della monoposto e non è qualcosa di semplice, soprattutto considerando che la presenza del budget cap limita il margine di errore.
F1, Leclerc e la situazione della Ferrari
Charles Leclerc è al quinto anno in Ferrari e immaginava di poter battagliare con Max Verstappen per laurearsi campione del mondo. Invece, si ritrova a poter ambire al massimo a salire sul podio. Ci è riuscito recentemente nel Gran Premio del Belgio, arrivando dietro alle imprendibili Red Bull e avendo la meglio sulla Mercedes di Lewis Hamilton.
Un terzo posto che, unito al ritiro di Carlos Sainz, gli ha permesso di superare il compagno di squadra nella classifica generale. Stare davanti allo spagnolo è importante, però conta relativamente se poi la distanza da Verstappen è abissale e la SF-23 non è mai in grado di poter lottare per vincere.
A Monza il team porterà degli aggiornamenti importanti a livello di aerodinamica, con un fondo rivisto e delle nuove fiancate per ottenere maggiore efficienza. Già prima a Zandvoort ci sarà qualche modifica alla vettura, ma è in Italia che ci sarà il pacchetto di novità più consistente. Probabilmente l’ultimo prima di concentrare lo sviluppo sul 2024.
Leclerc spera che gli upgrade gli consentano di essere maggiormente competitivo, l’obiettivo è quello di migliorare sia la classifica piloti sia quella costruttori. Durante la pausa è fondamentale analizzare bene la SF-23 per comprenderla meglio: “Stiamo iniziando ad avere un’idea più precisa della situazione – ha detto Charles – di cosa funzioni e di quali siano i punti deboli. Gara dopo gara abbiamo un quadro più chiaro. Pensavo che in Ungheria saremmo stati competitivi, invece in Belgio eravamo molto più forti. Dobbiamo capire, per ottenere il massimo nel resto della stagione. Chiaramente c’è qualcosa che non abbiamo compreso“.
La Ferrari deve essere brava a migliorare per mettere Leclerc e Sainz in una condizione tecnica migliore nei prossimi gran premi. Sono due piloti molto validi e certamente è frustrante per loro quando la macchina è lontana dal podio. Il GP a Spa è stato incoraggiante, vedremo come andrà alla ripresa a fine agosto a Zandvoort.