L’ultimo podio non tranquillizza gli animi in casa Ferrari. Tra i tifosi c’è grande preoccupazione per il futuro a Maranello.
Ad inizio anno le aspettative erano totalmente diverse ma in casa Ferrari c’è ancora grande delusione. I tifosi, dopo i tanti cambiamenti, speravano in auto competitiva ma la realtà con il quale hanno dovuto confrontarsi è ben diversa.
Mentre Max Verstappen continua a dominare senza sosta il Mondiale la compagnia di Maranello non è mai stata realmente competitiva, dietro non solo alla Red Bull ma anche ad altre monoposto. Il divario rispetto alle avversarie è netto ed il podio raggiunto nell’ultimo Gran Premio è apparso quasi ‘come un miracolo’. Una situazione pazzesca per una monoposto storica come quella del ‘Cavallino Rampante’.
Se da qualche parte c’è un pò di ottimismo dopo gli ultimi risultati, c’è chi invece è apparso molto duro nei confronti della Rossa. L’opinionista Sky e voce storica della Formula Uno Leo Turrini è intervenuto ai microfoni di Libero ed ha rilasciato dichiarazioni molto forti nei confronti della Ferrari e nello specifico di John Elkann, accusato candidamente dal cronista. Le sue parole sono destinate a fare davvero molto scalpore.
Ferrari, attacco shock di Turrini: “In queste condizioni niente rinnovo”
Prima di tutto ciò il cronista ha parlato del futuro di Charles Leclerc, ammettendo una verità molto dolorosa per i tifosi: “Leclerc ha lo stesso talento di Verstappen, da giovani lottavano testa a testa, ma questa vettura non gli permette di competere. Chiunque ha guidato la Ferrari negli ultimi dieci anni non è mai riuscito a competere”. Da qui una sentenza che non lascia dubbi ai tifosi: “Sta valutando la Ferrari da qui a fine anno, ma in queste condizioni il rinnovo sicuramente non lo firma”.
Turrini difende Leclerc, ma non è dello stesso avviso riguardo John Elkann. Sul patron della compagnia di Maranello Turrini è durissimo: “Ricordo quando era vicepresidente Fiat e venne ad una presentazione Ferrari, lui ammise di non conoscere neanche cosa fosse un alettone. La realtà è che non ha alcuna empatia con questa materia. Bisogna evitare che la Ferrari diventi solo una componente di margine, penso ad esempio alla Williams”.
Parole dure mentre Turrini accetta con riserva l’attuale Team Principal Frederic Vasseur ammettendo: “Ha ereditato una monoposto e una squadra totalmente scelta da Binotto. Il prossimo anno potrà essere davvero valutato”. Turrini ha sottolineato che uno dei diktat principali di Vasseur è di prendere nuovi ingegneri ed è palese che questa ormai sia una delle priorità in casa Ferrari.