Il Mondiale di Formula 1 è in pausa ad Agosto ma non mancano le notizie sui team e i protagonisti. Nonostante una rivalità ormai inesistente in pista tra Mercedes e Red Bull, le schermaglie non sono terminate
Con il Gran Premio del Belgio, anticipato a Luglio, si è chiusa la prima parte del Mondiale di Formula 1. Una stagione totalmente dominata, finora, dalla Red Bull che ha vinto tutti i dodici GP disputati, dieci con Verstappen e due con Perez.
Era stato buon profeta, George Russell, dopo la Gara inaugurale della stagione in Bahrein, quando disse che la RB era talmente superiore ai rivali da poter vincere tutte i GP stagionali. Finora, il pilota Mercedes ha azzeccato il pronostico e, almeno al momento, ci sono tutte le condizioni affinché la sua previsione possa avverarsi ulteriormente.
Ormai è già iniziato il countdown verso il terzo trionfo consecutivo di un Verstappen, destinato, con una supremazia simile, a riscrivere altri record in Formula 1. A fine agosto, Max gareggerà davanti al suo pubblico a Zandvoort, in Olanda e, proprio lì, può arrivare la vittoria che dovrebbe chiudere definitivamente un Mondiale mai in discussione.
Formula 1, Wolff sul dominio Red Bull
Un dominio così evidente della Red Bull che, inevitabilmente, toglie appeal allo spettacolo e pathos ai Gran Premi. Del resto, difficile entusiasmarsi quando già si conosce il finale. Può partire anche dietro rispetto alla pole position ma l’epilogo non cambia. Vince sempre e solo Verstappen con gli altri team, Mercedes, Ferrari, Aston Martin e McLaren a contendersi le posizioni di rincalzo.
Un aspetto questo sottolineato anche da Toto Wolff. Di fatto, la Red Bull sta replicando quanto fatto da Lewis Hamilton, con la Mercedes, lo scorso decennio. L’impressione però è che quella della scuderia anglo-austriaca, con Verstappen, sia una supremazia davvero inattaccabile a discapito del divertimento e dell’interesse di chi assiste alla Formula 1 dal vivo o in tv.
Wolff ritiene che, nonostante il primato Mercedes, sia con Bottas che, soprattutto con Rosberg, c’era più lotta tra Hamilton e il compagno di squadra. Emblematico quanto avvenne nel 2016 con il pilota tedesco che si prese il Mondiale all’ultima gara, beffando Sir Lewis.
“Penso che ci sono stati anni in cui noi abbiamo fatto lo stesso – si legge nelle dichiarazioni di Wolff riprese da FormulaPassion – però almeno avevamo due macchine che lottavano tra loro. Una situazione che ha creato divertimento per tutti. Non è questo il caso al momento.” Dichiarazioni condivisibili quelle di Wolff, anche se prima del Mondiale 2021, quello del primo trionfo di Verstappen nell’epico GP di Abu Dhabi con Hamilton, di pathos in F1 ce n’era ben poco.