Un affare da Dea, l’Atalanta si prepara alla cessione di Højlund (oggi in panchina contro il Bournemouth) con l’arrivo del nuovo centravanti El Bilal Touré. L’attaccante maliano arriva a titolo definitivo dall’Almeria per 28 milioni più bonus. L’acquisto del centravanti africano è il più oneroso della storia del club bergamasco.
ATALANTA, TOURÉ PIÙ DI BOGA, MURIEL E DEMIRAL
Sono stati tanti i trasferimenti multimilionari della Dea in queste ultime stagioni. Il più caro delle ultime stagioni e della storia dell’Atalanta era stato Jeremie Boga, ceduto pochi giorni fa al Nizza. L’esterno, prelevato dal Sassuolo, era arrivato in nerazzurro per 22 milioni superando l’acquisto di Muriel e stando davanti al successivo arrivo a titolo definitivo di Merih Demiral.
El Bilal Touré è l’investimento più importante della storia dell’Atalanta. Per 28 milioni più bonus, la Dea si sta assicurando il sostituto del gioiello Rasmus Højlund in direzione Manchester United. Un acquisto importantissimo per la società bergamasca che ha deciso di puntare fortissimo sul talento del giocatore africano. La speranza è che El Bilal faccia meglio di gente come Muriel, non solo a livello di costo del cartellino, ma anche sul campo. D’altronde Gian Piero Gasperini è un maestro nel fare rendere i suoi uomi offensivi. Chiedere a Duvan Zapata che, dopo anni di gavetta in Serie A, con Gasp ha trovato la sua totale consacrazione.
UNA NUOVA DIMENSIONE
Per l’Atalanta, l’acquisto di un giocatore in cambio di circa 30 milioni significa un ulteriore passo avanti nello status. La Dea non può più essere considerata una provinciale, una favola o una sorpresa, è una big che fa operazioni da grande squadra. Sulla lungimiranza imprenditoriale e le abilità tecniche dei dirigenti atalantini non ci sono più dubbi da tempo. Dopo l’addio di un giocatore di talento ne arriva sempre un altro magari più pronto del precedente. E il livello cresce, di talento in talento, sempre più in alto. La Dea è pronta a diventare davvero divina.