L’attaccante argentino pare proprio destinato a salutare Milano: ecco l’ipotesi che sta prendendo quota per l’addio
La stagione scorsa ha visto l’Inter di Simone Inzaghi portare a casa due nuovi trofei e sfiorare quello più ambito, finito poi nelle mani di Pep Guardiola: la Champions League.
Ma adesso in casa nerazzurra, al netto del mezzo passo falso in amichevole contro l’Al-Nassr dell’ex Marcelo Brozovic, il chiodo è solo uno e si chiama calciomercato. Un’estate bollente per il club di Steven Zhang che in meno di due mesi ha registrato diversi cambiamenti, alcuni assolutamente sorprendenti. In difesa era nota da tempo la partenza di Milan Skriniar, dallo scroso 1 luglio nuovo calciatore del PSG.
Ma anche le partenze di Handanovic e sopratutto Onana rischiano di pesare non poco nell’economia di una stagione che dovrà rivedere la ‘Beneamata’ nuovamente ai vertici della Serie A. Detto di Brozovic, a centrocampo è comunque arrivato il tanto desiderato Davide Frattesi che contro la squadra saudita ha firmato la sua primissima rete in maglia nerazzurra. Il nodo principale, però, era e rimane uno solo: l’attacco.
Encomiabile l’affare Thuram, ‘scippato’ al Milan e approdato a zero alla corte di Simone Inzaghi. Ma intanto gli addii di Dzeko, finito a titolo gratuito al Fenerbahce, e soprattutto quello di Lukaku lasciano tutt’ora ampio spazio per almeno un nuovo attaccante. Attenzione, però, perchè un’altra partenza sembra avvicinarsi sempre di più: parliamo di Joaquin Correa.
Correa dirà addio: ecco cosa manca
28 anni, arrivato alla Pinetina nell’estate 2021 sotto spinta di mister Inzaghi, l’attaccante argentino dopo un brevissimo exploit si è perso per strada. Il classe 1994 rimane sotto contratto con l’Inter per altre due stagioni: ma, intanto, il suo futuro pare già essere stato scritto.
Perchè Correa è destinato a salutare, visto che ha deluso praticamente per tutto l’arco della passata annata. Al punto che l’allenatore di Piacenza, spesso e volentieri, lo ha accantonato preferendogli tutti gli altri attaccanti. Ed è così che alcuni intermediari potrebbero riproporre il trasferimento in Arabia Saudita. Attualmente lo stipendio dell’argentino è di 3,5 milioni a stagione ma pare facile aspettarsi, con le cifre folli del calcio saudita, che non vi sarebbero certamente problemi di natura economica.
Rimane un solo ostacolo: Marotta, per dare il via libera e sbloccare la cessione di Correa, dovrà prima assicurarsi un nuovo rinforzo proprio lì davanti. Nell’ultima deludente stagione, l’ex Lazio ha collezionato 41 presenze con 4 gol e 3 assist vincenti, tra campionato e coppe.