ci soLa Lega Calcio si riunisce lunedì prossimo per decidere e definire quella che dovrà essere la programmazione della prossima stagione di Serie A, ma ci sono polemiche
Dalla prossima stagione cambierà il calendario delle partite di Serie A che per i prossimi tre anni dovranno essere concordati con DAZN che ha acquisito i diritti del massimo campionato.
DAZN, come cambia la Serie A
Una delle problematiche di DAZN riguarda proprio la raggiungibilità del servizio che anche nel corso di questa stagione ha avuto qualche problema episodico. Il flusso di dati legati allo streaming e il gran numero di persone collegate aveva creato qualche problema di sovraccarico. Ma il colosso britannico, fondato nel 2015 e diventato in pochissimo tempo leader della produzione di eventi sportivi in streaming in Italia, Spagna, Francia, Gran Bretagna e Giappone ha sempre garantito un progressivo adeguamento dei propri strumenti tecnologici.
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La Lega pensa allo spezzatino
Tuttavia ci sono alcune indiscrezioni trapelate dalla sede milanese della Lega Calcio di via Rosellini. Tutto lascia intendere che la proposta di DAZN alla Lega sia di uno spacchettamento di tutte le partite di Serie A. Sette delle gare del prossimo anno saranno in esclusiva in streaming. Le altre tre saranno in condivisione con SKY che ha mantenuto parte dei diritti di Serie A ribaltando di fatto quella che era la proporzione degli ultimi tre anni con SKY che aveva sette partite in esclusiva e tre in condivisione.
La soluzione potrebbe essere quella di ‘spalmare’ le partite lungo tutto l’arco del fine settimana, da sabato pomeriggio fino a lunedì sera, con quattro turni di gioco il sabato, 14.30, 16.30, 18.30 e 20.45, altri cinque la domenica con un turno supplementare alle 12.30 e posticipo lunedì sera alle 20.45. Il consiglio della Lega lunedì dovrà valutare questa ipotesi e metterla ai voti.